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Il “Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia” segnala con una missiva rivolta al Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria ed al Sindaco del Comune di Montebello Ionico, la presenza di copiosa ed abbondante vegetazione di vario genere e tipo (soprattutto canneti) lungo la parte finale del Torrente Sant’Elia, ricadente nel Comune di Montebello Ionico.
Le attuali condizioni in cui si trova la foce del Torrente Sant’Elia, – afferma il Comitato – oltre a costituire uno spettacolo poco decoroso, rappresentano un potenziale pericolo in vista della prossime stagioni autunnale e invernale, laddove le piogge brevi ma dall’intensità straordinaria verificatesi negli ultimi anni, potrebbero ingenerare spiacevoli e malaugurate complicazioni.
Il Comitato spiega come sarebbe auspicabile un monitoraggio dell’intero alveo del Torrente Sant’Elia, al fine di prevenire ogni eventuale pericolo con una programmazione omnicomprensiva delle strategie operative che si intenderà perseguire.
Senza voler fomentare inutili e pericolosi allarmismi, il Comitato intende sollecitare gli Enti ad attivarsi per tempo, anche incalzando eventuali ed ulteriori Enti preposti, al fine di restituire delle condizioni all’alveo del torrente che siano quantomeno accettabili e non foriere di pericolo in caso di piogge abbondanti, come quelle verificatesi negli ultimi anni.
Il Comitato coglie l’occasione per segnalare, altresì, che oramai da alcuni anni è impossibile accedere alla spiaggia di Sant’Elia, accesso che negli anni passati avveniva per tramite di una stradina in terra battuta, che costeggiava in parte la foce del Torrente Sant’Elia, per poi attraversarlo e condurre residenti e turisti in spiaggia.
A tal proposito il Comitato chiede agli Enti se siano in programma interventi per il ripristino di un accesso diretto alla spiaggia di Sant’Elia. In caso contrario, il Comitato ritiene che sarebbe opportuno valutare eventuali attività da porsi in essere al fine di consentire ai residenti delle borgate Sant’Elia e Tegani, ma anche a quanti altri volessero recarvisi, di poter accedere alla spiaggia sopra menzionata, anche programmando interventi a più ampio respiro, comprendendo quanto sia difficile che tale problematica possa essere affrontata entro questa stagione estiva.
Il Comitato ribadisce le condizioni ben oltre il limite del decoroso in cui versano gli svincoli che conducono al Porto di Saline Ioniche ed alla Borgata Sant’Elia, evidenziando che rispetto alle ultime segnalazioni inviate, si è registrato un considerevole aumento della spazzatura abbandonata ai margini di questo svincolo, oltre alla già segnalata presenza di copiosa vegetazione occludente la visuale di quanti ne fruiscono. Appaiono inaccettabili la presenza di una vegetazione così incontrollata, un fondo stradale scadente e, in alcuni punti, sconnesso, l’assenza di segnaletica (o la sua occultazione da parte della predetta vegetazione) ed anche la totale mancanza di illuminazione, considerando contingenti ed auspicandone la pronta rimozione dei cumuli di rifiuti.
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