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Continua l’opera della commissione straordinaria del comune di Montebello Jonico. In questi ultimi tempi molta attenzione è stata prestata alla rideterminazione della dotazione organica dell’ente di via Portovegno. Si tratta di una delle decisioni che rientrano all’interno delle attività previste dalla triade composta dai vice prefetti Mario Muccio e Antonio Giaccari e dal funzionario Giuseppe Guglielmo Giliberto.
L’ultima deliberazione riguarda l’aggiornamento della programmazione triennale del fabbisogno del personale 2013/2015.
Tante le novità previste all’intero dei provvedimenti adottati dai commissari, che hanno ricevuto il parere favorevole del revisore dei conti. Una di questa riguarda il settore della vigilanza dove Donatella Canale, nuova responsabile del comparto, ha rilevato nel proprio settore carenze di organico da colmare al più presto per garantire il corretto svolgimento delle funzioni di controllo del territorio.
Per questo si è reso necessario l’avvio di una nuova procedura concorsuale per la copertura di un posto di istruttore/agente di polizia locale (categoria C) e la riapertura della procedura concorsuale mediante la pubblicazione di un bando di concorso per la copertura di due ulteriori posti di istruttore/agente di polizia locale (con prestazione lavorativa a tempo parziale per 18 ore settimanali). Verranno considerate valide le domande già acquisite in precedenza. Inoltre, è stata valutata, la possibilità di un ulteriore bando per la copertura di un posto di funzionario amministrativo/contabile (categoria D3) con prestazione lavorativa a tempo parziale.
Le assunzioni per la copertura dei posti di istruttore/agente di polizia locale avranno decorrenza a partire dal primo marzo 2014, mentre l’assunzione per la copertura del posto di funzionario amministrativo/contabile potrà avere decorrenza successivamente ad una ricognizione generale del fabbisogno del personale.
Le nuove assunzioni, comunque, non destabilizzeranno la pianta organica in quanto tutto avverrà secondo le leggi in materia e soprattutto saranno rispettati il patto di stabilità e i conseguenti vincoli di spesa del personale imposti dalla finanziaria 2007. Infatti, basti pensare che nel periodo 2010/2012 sono ben otto le unità di personale che hanno terminato il proprio lavoro “liberando” una somma vicina ai 71 mila euro.
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