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“A seguito delle note vicende che hanno investito il Comune di Montebello Jonico è molto alto il rischio di una continua paralisi che stabilmente ricade sui cittadini oltre il danno causato ai lavoratori”.
A dirlo è Vincenzo Sera, segretario generale della CISL FP di Reggio Calabria che rivolgendosi alle Istituzioni chiede un immediato intervento per prevenire ulteriori effetti nefasti e irreparabili sui servizi in termini di efficacia ed efficienza.
“L’azione della Governace in questi anni – dice Vincenzo Sera – ha solo prodotto confusione ed ha portato il blocco dei processi di partecipazione, confronto e contrattazione,contravvenendo alle norme contrattuali. Paralizzando di fatto processi amministrativi,servizi e adeguamenti in termini giuridici ed economici del personale
A fronte di una totale mancanza di una vera e qualificata Governance, si registrano disastri. Si è cercato di instaurare attraverso un confronto richiesto più volte, ultimamente richiesto da un consigliere di minoranza il dott. Santo Federico, per individuare con chiarezza gli interventi necessari per arrivare a una programmazione dell’attività funzionale e utile – sottolinea Vincenzo Sera, ma non ha sortito nessun risultato, solo produzione di atti che continuano a vessare alcuni dipendenti.
Si è registrato, purtroppo, che è stato eretto un muro negando nei fatti il diritto di partecipazione delle OO.SS. titolati.
Si è affrontato, anche il grave e cronico problema dell’aumento orario per il lavoratori ex LSU LPU oggi lavoratori a tempo interminato part time, dove ancora l’Amministrazione raggira il problema con aumenti orari ad intermittenza senza porre fine alla vertenza e non curandosi della gravità delle ripercussioni causate alle famiglie dei lavoratori tutti, pur avendo i “soldi disponibili”.
Per ultimo nella stesura del nuovo piano del fabbisogno del personale mai trasmesso alle Organizzazioni Sindacali ed alla RSU, sembrerebbe che dopo la stabilizzazione dei lavoratori ex LSU LPU si lamenta ancora la grave carenza di personale per alcuni settori motivo per la quale l’Ente non può adeguarsi ad obiettivi di efficacia ed efficienza, ma l’Ente pensa di organizzarsi sembrerebbe, ad affidare a esterni alcuni servizi per poterli garantire (come dichiarato dal Sindaco alla riunione di confronto richiesta dal consigliere Federico) o procedere ad assunzioni senza valorizzare il personale interno, causando disparità di trattamento tra i lavoratori, per tali motivazioni e secondo l’art. 53 c.14 ccnl 21.05.2018 si è proceduto ad una diffida legale.
Non si è avuta l’opportunità di riscontrare un programma di valorizzazione dei lavoratori, nell’ottica dei principi di efficacia ed efficienza obiettivi che possono essere raggiunti solo se ce la volontà da parte dell’Amministrazione, per una corretta gestione delle risorse umane presenti e con dei veri programmi di formazione, di organizzazione strutturale e gestionale dell’Ente.
Non è stato attivato il tavolo della contrattazione pur sollecitato diverse volte, il confronto che avrebbe dovuto avere come riferimento principale la piattaforma contrattuale unitaria, composta per migliorare la qualità e la quantità dei servizi ai cittadini, a tal proposito si è solo registrato un contratto integrativo fermo al 2017.
Questa fase di stallo incomprensibile, prosegue nella totale indifferenza e disinteresse dell’Ente.
Una situazione, quindi, che non trova soluzione se si continua con questa gestione, ed una ricorrente incursione politica ai processi amministrativi.
Non è più accettabile produrre atti e dare incarichi in una confusione tale, che l’unico effetto è quello di continuare a devastare e produrre danni alla comunità, comportamenti che sembrerebbero messi in atto solo per “punire qualche dipendente”.
Lo stato cronico dei servizi è molto grave, a poco serve il sacrificio di tutti i lavoratori in quanto sono i primi a subire tale disastro!
Bisogna invertire la rotta!”
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