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«Viaggiare più sicuri lungo la Strada Statale 106, soprattutto nel tratto montebellese che, sempre più spesso, ultimamente, è interessato da pesanti incidenti, molti dei quali, come quelli verificatisi recentemente, hanno fatto registrare vittime e feriti gravi»: lo chiede il consigliere comunale Fabio Leandro Macheda, capogruppo de “L’Officina delle Idee”. «La parte di tracciato della SS 106 ricadente nel territorio comunale – ricorda Macheda – è stata oggetto di recenti lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che però hanno riguardato unicamente la costruzione dell’intersezione a rotatoria presso lo svincolo NORD della Fraz. Saline e interventi di piccola o modestissima entità sui rimanenti tratti. Evidentemente, se i risultati sono quelli che stiamo registrando, con sempre più frequenti incidenti, dobbiamo dedurre che ciò, oltre a non essere stato sufficiente, non ha sortito gli effetti sperati».
«L’assetto viario della SS 106, così come oggi realizzato, – continua il Consigliere – inoltre contribuisce a rendere difficoltosi e poco agevoli i collegamenti comunali, nonché quelli con la restante viabilità, creando, tra i territori situati a monte dell’asse viario in questione e quelli ubicati a valle dello stesso, una discontinuità del connettivo urbano che ha prodotto uno stato di quasi isolamento per alcune borgate e frazioni del comune (frazioni montane, borgata S. Elia, borgata Caracciolino, borgata Tegani)». Per questi motivi l’esponente de “L’Officina delle Idee”, tramite una mozione consiliare, chiede alla massima assise comunale «di voler impegnare il Sindaco e la Giunta a sollecitare l’ANAS affinché voglia valutare la possibilità di implementare nel breve periodo ulteriori e più efficaci interventi di ammodernamento e messa in sicurezza del tratto viario in questione valutando, tra l’altro, l’implementazione di ulteriori intersezioni a rotatoria presso gli svincoli di Saline Sud, S. Elia Sud, Caracciolino».
Nella mozione – che dovrebbe essere discussa al primo consiglio comunale utile – viene ancora chiesto al Sindaco e alla Giunta «di attivarsi anche per dare impulso all’istituzione di un tavolo tecnico/politico finalizzato all’individuazione di strategie ed azioni, condivise anche con i comuni limitrofi e rivolte ad incalzare ANAS in tal senso». Nonostante le frequenti ed inspiegabili chiusure verso l’azione propositiva de “L’Officina delle Idee”, recentemente fatte registrare da parte del Sindaco Suraci e della sua maggioranza, confidiamo che, almeno questa volta l’Amministrazione voglia mostrarsi meno miope e più aperta a proposte che hanno come unico scopo il benessere dei cittadini e la crescita del territorio tutto.
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