Questo post é stato letto 52040 volte!
Una lotta, quella alla realizzazione di una centrale a carbone a Saline Joniche, che non può trovare fine che nella resa totale.
Un progetto anacronistico resuscitato dalle peggiori fantasie liberiste del Governo Monti (governo sostenuto dalla medesima maggioranza che sostiene l’attuale : quando si dice la coerenza…), lo stesso che ha cercato di sdoganare il mostruoso (per gli incredibili rischi ai quali sottopone la popolazione calabrese) progetto di un rigassificatore a San Ferdinando, non ha bisogno per essere allontanato definitivamente che di un parere della Regione Calabria.
A conferma di ciò la recentissima risposta del Ministero dello sviluppo economico a un’interrogazione a prima firma di Realacci, dalla quale si evince “…che la Regione, con un eventuale rifiuto al rilascio dell’Intesa per la realizzazione della centrale può determinare il diniego al rilascio dell’autorizzazione alla sua realizzazione, una interpretazione confermata anche dalla sentenza n.6 del 13 gennaio 2004 della Corte Costituzionale.”
Cosa si aspetta, allora, a formalizzare un parere negativo ? Possiamo ancora tollerare che i cittadini vengano presi in giro da questo falso balletto di responsabilità, diretto – ancora una volta – a nascondere appetiti e nuovi interessi ?
C’è qualcun altro al quale “i soliti noti” intendono vendere il destino dei calabresi, magari per un pugno di posti di lavoro diretti a rafforzare le vecchie clientele, consolidando i vecchi poteri ?
Visto che i vecchi sostenitori di quest’iniziativa economica si sono defilati, ad iniziare dal vecchio socio di maggioranza, Repower Ag, non si saprebbe cosa pensare se non a qualche altra brutta sorpresa in via di preparazione da parte di una classe politica dedita alla perpetuazione della distruzione del territorio.
E’ per scongiurare ciò che il M5S reggino – impegnato nelle prossime elezioni comunali e già da tempo aderente al Coordinamento delle Associazioni dell’Area Grecanica in questa lotta – sarà presente venerdì prossimo, alle 18:30, in P.zza Chiesa, a Saline Joniche, a contribuire all’elaborazione di proposte alternative ad ogni tentativo di avvelenamento del territorio calabrese e dei suoi abitanti.
Ciò, in vista dell’imminente contributo che il M5S reggino darà alle elezioni regionali per una politica diversa in Calabria : la vecchia politica dei capi e capetti non ci fermerà mai !
Questo post é stato letto 52040 volte!