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Sabato 17 febbraio alle ore 18, presso i locali parrocchiali di Masella, ci sarà un incontro musicale e concerto acustico con l’artista Michele Pecora. La comunità di Masella e l’intero comprensorio avranno modo di dare valore alla musica, incontrando l’artista Michele Pecora. L’incontro, all’insegna della musica, sarà moderato dalla giornalista Claudia Pugliese.
Incontro con Michele Pecora
Sarà un incontro, dove oltre all’esibizione in acustico del cantautore, si parlerà di come nascono le canzoni, del ruolo che possono avere nelle persone, del loro significato, di come possono essere non soltanto motivo d’intrattenimento, ma anche spunto di riflessioni, un mezzo per comunicare emozioni, sentimenti, primo fra tutti l’amore. L’incontro verte a coinvolgere direttamente lo spettatore, che non è solo parte di un ascolto passivo, ma viene coinvolto nel racconto. Ognuno avrà modo di rivolgere domande, intervenire e anche partecipare più attivamente all’esibizione.
Con l’occasione della pubblicazione di una raccolta dal titolo: “Tra le corde di una vita”, che racchiude 47 anni e che sta riscuotendo un grande successo; l’artista Michele Pecora ripercorrerà attraverso le sue esperienze e i suoi brani, anche la storia delle canzoni e della musica italiana dal 1977 ad oggi. Sarà un momento interessante vedere il maestro Michele Pecora accompagnato in due canzoni “Era lei” e ” Vestita di bianco” dal coro “Ss.Cosma e Damiano” di Masella, guidato dai due maestri e coordinatori del coro: Vincenzo Lavilla e Maria Palermo, con la presenza del musicista Tonino Nunnari.
“Mi auguro – evidenzia don Giovanni Zampaglione – che ci sia una bella cornice di pubblico in maniera da trascorrere una serata indimenticabile e all’insegna dello stare insieme e della comunione che sempre bisogna mettere al primo posto”.
Dichiarazioni di Don Giovanni Zampaglione
“In questi giorni a Sanremo – dichiara don Giovanni Zampaglione, parroco di Masella e Montebello Jonico – si sono esibiti diversi cantanti (alcuni di essi) ci hanno offerto delle canzoni con messaggi positivi per un pubblico giovane-adulto; altre canzoni saranno un “tormentone estivo” non tanto per i testi belli e che farannno riflettere, ma che faranno ballare e cantare tutti nelle piazze e nelle feste. Una delle mie passioni – afferma don Giovanni – è proprio la musica, ascolto musica di ogni genere, ma certamente prediligo le canzoni che offrono un messaggio positivo per tutti. Nei miei incontri con i giovani, spesso utilizzo i testi di cantanti che offrono messaggi in grado di far riflettere.
In questi 25 anni di sacerdozio ho conosciuto tantissimi artisti: Franco Fasano, Umberto Tozzi, i Ricchi e Poveri, Luca Barbarossa, Alexia e tantissimi altri. In parrocchia spesso creiamo eventi in cui includiamo il karaoke, per coinvolgere giovani in particolare. È un modo per stare insieme a loro in allegria e soprattutto ritrovarsi. Viviamo in un mondo difficile dove spesso mancano le relazioni o meglio ci sono, ma soprattutto virtuali. I giovani hanno, però, bisogno di “RELAZIONI REALI”.
Don Zampaglione ritiene che una delle strade per attirare i giovani e “portarli fuori” dal “virtuale” è proprio la musica, il karaoke o una serata al bowling, subito dopo un incontro in parrocchia per consolidare l’identità di gruppo, così da permettere a tutti di vivere le relazioni, rapportarsi e crescere socialmente. Lo stesso don Giovanni sottolinea che questo modo di rapportarsi con i ragazzi e gli adulti, si è rivelato un “metodo vincente”.
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