Questo post é stato letto 62120 volte!
E’ di venerdì 20 gennaio la nota del Ministero dei Beni Culturali (MiBACT), che pubblica i progetti finanziati per la valorizzazione e messa in rete dei beni culturali.
Alla scadenza del bando, per la selezione delle proposte di sostegno alla progettazione integrata di scala territoriale/locale, erano pervenuti al MiBACT 59 progetti dai partenariati costruiti nelle regioni ammissibili: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il bando, estremamente selettivo e vincolante, prevedeva che potessero partecipare Comuni o associazioni di Comuni con popolazione di almeno 150 mila abitanti.
La Calabria ha prodotto nove proposte, provenienti da partenariati locali che vedono capofila i Comuni di Castrovillari, Cassano, Cetraro, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Palizzi, Reggio Calabria, Taurianova.
Il comunicato dell’Ufficio stampa elenca le 19 proposte progettuali selezionate ed ammesse a finanziamento. Di queste, solo tre in Calabria, che, nella graduatoria, vedono quello proposto dal Comune di Palizzi capofila “HubCultura: tra Jonio e Tirreno, Serre ed Aspromonte, per la valorizzazione integrata del patrimonio culturale”, primo in Calabria e settimo nella graduatoria generale; quello proposto dal Comune di Castrovillari capofila “Transumanze culturali tra due parchi” secondo in Calabria e quindicesimo nella graduatoria generale; quello del Comune di Cassano capofila “Parco culturale della sibaritide” terzo in Calabria e diciannovesimo nella graduatoria generale.
Grande soddisfazione esprime il Sindaco di Palizzi, Walter Scerbo, che vede premiata la grande capacità di integrazione che il bando prevedeva tra i requisiti di ammissibilità al finanziamento e, come egli stesso evidenzia: “Il vincolo della popolazione è stato la sfida e l’occasione per un’aggregazione storicamente mai realizzata. Infatti, l’animazione intorno al bando si è indirizzata, principalmente, verso il superamento della visione ristretta del primato comunale, attraverso l’interterritorialità, a vantaggio della progettualità di area vasta. Il risultato è stato la straordinaria convergenza di ben 64 Comuni e 199.148 abitanti, ricadenti su tre province (Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia), che insieme ai versanti Jonico e Tirrenico, ai Parchi d’Aspromonte e delle Serre, hanno permesso di elaborare la strategia integrata di scala territoriale”.
“Riuscire a mettere insieme Scilla, i Comuni della Vallata del Gallico (da Villa S.G. a Santo Stefano in Aspromonte), i 42 Comuni della Locride, il distretto delle Serre e quelli dell’Unione del basso Jonio Catanzarese (da Guardavalle a Davoli) è frutto di una visione strategica del territorio, in termini di complementarietà, e dalla lettura per evidenze, emergenze ed identità, qual è il capitale storico-culturale incentrato su torri, borghi e castelli”.
“Dispiace che la Città Metropolitana, nella sua interezza dei 97 Comuni, abbia perso la prima grande occasione su cui misurare la capacità di stare insieme, come unico organismo verso l’azione integrata di sistema. Purtroppo, si è andati disuniti e, quindi, sono stati presentati altri due progetti (oltre a quello che vede Palizzi capofila) da parte del Comune di Reggio Calabria con San Roberto e Sant’Alessio e gran parte dei Comuni dell’Area Grecanica; e del Comune di Taurianova con quasi tutti i Comuni della Piana. Ciò mi rammarica per l’occasione perduta di mettere a sistema, finalmente, l’intero patrimonio culturale della Città Metropolitana. Auspico che si possa nel prossimo futuro farlo. Intanto, si inizia con HubCultura”.
Questo post é stato letto 62120 volte!