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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del movimento “Una città da #cambiare”:
“Il Comune Capofila del distretto Socio Sanitario n. 4 (meglio definito come ambito di Melito – DGR 210/15) è il Comune di Melito di Porto Salvo, responsabile dell’attuazione dei servizi incardinati all’interno dei Piani di Azione e Coesione (cosiddetti PAC).
Per accedere a queste forme di finanziamento sono espressamente previsti degli adempimenti da completare entro termini ben definiti.
I consiglieri comunali, Carmelo Minniti e Antonina Iaria, del gruppo consiliare “Una città da #cambiare”, al fine di verificare la regolare esecuzione di tutto quanto previsto per ottenere l’erogazione dei contributi in oggetto, hanno formalmente presentato in data 24/02/2016 (nota prot. 4378), una richiesta per ottenere copia di tutta la documentazione prodotta in merito ai PAC, dal 2015 ad oggi.
Decorsi inutilmente i 3 giorni previsti dall’art. 43 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e delle commissioni consiliari, per la consegna dei documenti richiesti, ed in violazione dalla normativa nazionale (Testo unico degli enti locali D.Lgs. 267/2000), i consiglieri hanno presentato in data odierna (07/03/2016) formale diffida al Segretario comunale per la consegna di quanto richiesto.
Il dubbio è che non siano stati correttamente evasi tutti gli adempimenti previsti per accedere ai fondi, con conseguente drammatica ricaduta sull’intera area grecanica.
Il movimento “una città da #cambiare” si augura che questa nefasta ipotesi venga scongiurata, al fine di garantire la regolare erogazione dei servizi per rispondere alle necessità socio-assistenziali del territorio”.
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