Melito, Unicef e Fidapa: “le parole dette prendano forma”

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Si è svolto nella mattinata di ieri, a Melito Porto Salvo, il convegno organizzato dall’UNICEF in collaborazione con la FIDAPA: “Insieme per l’Allattamento: Ospedali e Comunità Amici dei Bambini uniti per la protezione, promozione e sostegno dell’allattamento materno”.

Presenti all’incontro tra gli altri, il vicesìndaco di Melito, Domenico Marcianò e l’assessore Patrizia Crea, che ha portato i saluti del Sindaco, ed ancora l’assessore Emma Toscano, l’assessore Ylenia Zappia, alcuni Sindaci dell’area grecanica e il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri.

A moderare gli interventi è stato Elio Stellitano, primario di medicina interna dell’Ospedale “Tiberio Evoli”. Al tavolo di dibattito presenti Giulia Carerj, dirigente medico del “Tiberio Evoli” nonchè Presidente Fidapa di Melito, Carmensita Cavallaro, dirigente medico consultorio, Sandro Autolitano, psicologo – resp. del Consultorio e di Brigida Stelitano, puericultrice del Consultorio; ed inoltre Isabella Palamara, referente comitato UNICEF Città di Melito, e infine Pietro Marino, Presidente provinciale UNICEF di RC.

Si è discusso sull’importanza del latte materno quale miglior alimento possibile per un neonato dal momento che contiene tutti i nutrienti necessari affinché il piccolo goda di buona salute e cresca bene. E’ stato comprovato come i bambini allattati al seno contraggono meno malattie e come siano nutriti meglio di quelli nutriti con sostituti del latte materno o altro cibo.

L’UNICEF e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) stimano che se tutti i bambini fossero allattati esclusivamente al seno nei primi sei mesi di vita, ogni anno si salverebbe la vita di circa 1,5 milioni di essi, vittime delle malattie e della malnutrizione.

Nel dibattito è stato più volte sottolineato come il latte materno sia un alimento perfetto, incomparabile rispetto a qualsiasi prodotto artificiale. Si è visto come siano molteplici le cause che portano ad abbandonare l’allattamento quali la scarsa informazione sulle conseguenze o il mancato sostegno alle giovani madri in un periodo, quello del post-parto, spesso caratterizzato da fragilità psicologica. La madre deve diventare consapevole del suo fondamentale ruolo ed averne motivo d’orgoglio e il padre deve sentire la stessa gioia e coinvolgimento.

L’obiettivo principale di questo incontro, come ha anche sottolineato Isabella Palamara, è stato proprio quello di informare poichè troppo spesso una giovane madre si trova non adeguatamente preparata nella normalità di un gesto naturale, si auspica che questo possa essere proprio l’inizio di progetti e collaborazioni future che riescano a coinvolgere sempre di più la comunità melitese.

In ultimo le parole di Pietro Marino, che ha sentito il bisogno di lanciare una sfida, quella di fare di Melito la prima città con zone franche rivolte alle madri che allattano. E’ più che mai necessario un percorso di svolta, sopratutto per tutto ciò che concerne la prima infanzia purtroppo ancora trascurata.

A questo proposito, ricordiamo l’intervento dell’assessore Emma Toscano, che sottolinea come sia necessario coinvolgere di più la figura di uno psicologo attivo sia con le scuole sia con le donne e madri.

Si spera che ciò possa essere solo il primo passo verso realizzazioni più grandi.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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