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Sulle note di My Way di Frank Sinatra, cantata magistralmente dalla cantante Tosca Pizzi accompagnata alle tastiere dal maestro Paolo Scaramozzino si apre l’evento: “The Voice 100 di leggenda, Buon Compleanno Frank una vita a modo mio” a cura della Fidapa sezione melitese, che ha accolto la partecipazione delle allieve della Scuola di Danza di Sabina Maesano e la giovane cantante Francesca Stelitano.
E’ stato un revival della vita del cantante risaltata attraverso un video racconto, commentato dal Professore ed esperto di cinema, Nicola Petrolino.
L’incontro si è tenuto nella Sala Conferenze dell’Ex Mercato Coperto a Melito Porto Salvo nella serata di ieri 23 gennaio alle ore 18:00. I relatori : Giuseppe Livoti, giornalista, critico d’arte e Presidente dell’Associazione reggina “Le Muse”, Nicola Petrolino, Professore ed esperto di cinema e Anna Rita Foti, Socia Fidapa, hanno illustrato accuratamente, l’evoluzione dell’istrionico talento di Frank Sinatra.
I lavori sono stati introdotti dalla Presidente Fidapa, Dott.ssa Giulia Carerj: “Ringrazio i presenti, le socie Fidapa e tutto il direttivo, questo è un momento particolare e vorrei esprimere gratitudine alla Dott.ssa Alessia Logorelli per il progetto “Carta sui diritti dei bambini” aggiudicato il migliore dal distretto e a mia sorella Giosy Carerj da sempre punto di riferimento. Non ci adagiamo sugli allori e continuiamo unite, per crescere insieme”.
Nel corso della serata è stato sottolineato dalla socia Fidapa, Anna Rita Foti l’enorme successo di “The Voice”, noto in Italia con questo appellativo, invece in America e nel resto mondo era conosciuto anche con i soprannomi di Ol’ Blue Eyes, Frankie, Swoonatra (derivato dal verbo swoon, “svenire”, e riferito all’effetto che produceva sulle sue ammiratrici) e molti altri.
Fu un personaggio importante e carismatico dell’intrattenimento americano e mondiale, ed entrò nella leggenda per l’eterna giovinezza delle sue canzoni, oltre che della sua voce, riuscendo ad imporsi nel panorama musicale mondiale dal primo dopoguerra fino ai giorni nostri, grazie ad un’intensa attività durata ben 63 anni, dal 1932 al 1995, anno in cui tenne il suo ultimo concerto dal vivo.
“E’un grande piacere trovarmi in questo contesto e parlare del periodo artistico di Frank Sinatra – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Le Muse, Giuseppe Livoti – E’ stato un artista poliedrico e attuale, che riuscì ad anticipare i tempi con le proprie intuizioni artistiche, un periodo quello in cui molti generi si intersecarono e si unirono tra di loro, evidenziando i numerosi cambiamenti della società del novecento.
Ad esempio la prima fotografia, che Sinatra fece ritraendosi in un primo piano, ha anticipato il moderno “selfie facebookiano”, evidenziano la natura umana e forte del cantante”.
Pensiero condiviso dal Professore Nicola Petrolino, che ha messo in risalto la carriera molto controversa dell’artista, i suoi grandi amori e la capacità di sembrare immune ai declini o incertezze, proprio per questo il suo è stato un successo eterno, cadenzato tra rigurgiti malavitosi e una sobria doppia gioventù.
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