Melito Porto Salvo, scuole: consiglieri di minoranza presentano interrogazione

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I consiglieri di minoranza del Comune di Melito di Porto Salvo IARIA e MINNITI (una città da #cambiare), DEMETRIO E SCAMBIA (Melito cambia) e NUCERA (gruppo misto), hanno presentato (inviata via PEC in data 12/09/2015) un’interrogazione urgente a risposta scritta al sindaco Meduri inerente le problematiche riscontrate in vista dell’imminente inizio del nuovo anno scolastico ed in particolare alla “chiusura del piano primo della scuola elementare del rione Marina”, e la “riapertura provvisoria della Scuola Elementare di Prunella” entrambe oggetto di ordinanze sindacali del 11/09/2015, emanate a soli due giorni dalla riapertura delle attività didattiche.

Nell’interrogazione i consiglieri, viste le ordinanze della Commissione Straordinaria da dove si evince che già a settembre dello scorso anno erano state evidenziate situazioni di —– che avevano portato alla chiusura immediata del Plesso di Prunella per “i danni strutturali riscontrati” e viste le delibere della stessa commissione che prevedevano l’adesione a ben due bandi pubblici per l’ottenimento di finanziamenti necessari all’adeguamento antisismico del plesso in parola prima (delibera assunta con poteri di G.C. n°16 del 20.01.2015), e successivamente addirittura alla demolizione e realizzazione di una nova struttura (delibera assunta con poteri di G.C. n°53 del 31.03.2015) chiedono al sindaco di poter ottenere copia della valutazione effettuata in termini di agibilità dalla ditta incaricata dei lavori in corso di realizzazione ed eventualmente dell’ufficio tecnico, il dettaglio dei costi sostenuti per consentire la riapertura provvisoria del plesso di Prunella e se e quali soluzioni alternative siano state valutate per consentire in piena tranquillità ed agevolmente la frequentazione delle lezioni ai bambini.

L’impressione dei consiglieri di minoranza è che l’amministrazione ancora una volta si sia lasciata distrarre dal clima festaiolo dell’estate e dalle altre problematiche collaterali, visto che dal primo giugno ad oggi poco o nulla è stato fatto per rendere fruibile il plesso scolastico del Rione Marina.

Gli interroganti ritengono che sarebbe stato più opportuno valutare attentamente le altre soluzioni già presenti nel territorio comunale, con i requisiti previsti in termini di agibilità e sicurezza, senza aggravi di spesa per il comune, da sostenere per di più per la riapertura provvisoria di una scuola già destinata alla demolizione ed alla ricostruzione, e con enormi disagi per le famiglie.

Tra queste ad esempio il plesso dell’Istituto comprensivo De Amicis di via F. Turati o l’Asilo nido intercomunale di Via Crotone (entrambi ricadenti nel rione Marina) o ancora il Centro polifunzionale (già adibito precedentemente a plesso scolastico), tutti di proprietà comunale.

In queste strutture l’unico problema potrebbe essere rappresentato dalla carenza degli arredi scolastici ed a tal proposito i consiglieri si dichiarano disponibili a trasportare volontariamente dal plesso del Rione Marina all’istituto individuato tutto quanto necessario.

Infine, oggetto dell’interrogazione, sono i tempi previsti per l’installazione del “sistema di messa in sicurezza passiva sull’elemento strutturale posto nell’atrio e del sistema di monitoraggio in continuo che restituisca in tempo reale gli spostamenti in opera” del plesso di Prunella, posto che a tutt’oggi, stando a quanto riportato nel testo dell’ordinanza n. 13/18922 del 11/09/2015 con cui si dispone la riapertura provvisoria della Scuola, non sono stati ancora realizzati, sempre ammesso che gli interventi di cui sopra siano sufficienti a rendere sicura la scuola.

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