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Ciò che vi stiamo per raccontare è successo ieri, mercoledì 4 novembre, a Melito di Porto Salvo.
Una giovane donna incinta, mentre si trovava su Viale della Libertà, a fare un giro tra le bancarelle al mercato, è stata colpita da un malore ed è svenuta.
Una parrucchiera del luogo, accortasi dell’accaduto, è uscita dal negozio ove stava lavorando, e ha cercato di dare una mano d’aiuto alla ragazza.
Prima di tutto ha chiamato il 118 e si è sentita negare dall’operatore l’intervento da parte dell’ambulanza; subito dopo ha chiamato il 112 ricevendo un’altra risposta negativa poiché i Carabinieri erano impegnati in altre circostanze.
Così, la parrucchiera, presa dal panico, ma nello stesso tempo con forte senso di umanità, si è fatta aiutare dalle persone lì presenti e ha trasportato con la sua auto la ragazza, tra l’altro in stato di gravidanza, presso il Pronto Soccorso del Tiberio Evoli, dopo ben mezz’ora di telefonate e negazioni.
Questa purtroppo non è la prima volta in cui i soccorsi vengono negati.
In questo caso non si giudica il codice rosso, giallo, verde o bianco ma pur sempre di emergenza si tratta. Inoltre, si evidenzia la grande responsabilità che la parrucchiera si è assunta per il trasporto in Ospedale e, soprattutto, la mancanza di interventi delle forze dell’ordine, in un ordinario mercoledì di mercato in una delle vie più intasate a Melito di Porto Salvo.
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Incredibile! Assolutamente incredibile !! Vergognoso !!! Nel giorno di mercato non dovvrebe mai mancare almeno un mezzo di soccorso immediatamente disponibile e soprattutto una pattuglia di VIGILI URBANI in servizio permanente per tutto l’orario di mercato : in fin dei conti i ” mercatari ” le tasse ,e anche salate , le pagano ! Speriamo che la ragazza INCINTA si sia ripresa ! Grazie alla parrucchiera – cittadina modello ( è giusto fare il mome !!! )Ma se qualche volta ci scappasse , Dio c’è ne liberi , il morto , di chi sarebbe la responsabilità morale e civile ???? Emmeemme
ci meravigliamo di tutto questo immagina se era un immigrato in questo momento stavamo tutti , a parlare è successo a melito, è tutti fannu orecchie da mercante