Melito Porto Salvo, Zavettieri augura un buon anno scolastico

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Il nuovo anno scolastico è prossimo all’inizio e il dirigente giovani democratici della provincia di Reggio Calabria con delega alla cultura Giuseppe Zavettieri  esprime tutto l’entusiasmo e un sentito augurio di buon principio a tutti gli studenti  e ai dirigenti scolastici che si apprestano ad incominciare “Care Studentesse, cari Studenti, abbiamo davanti un nuovo anno scolastico, un nuovo tratto di strada da percorrere insieme.

Vi attendono opportunità, sfide, ostacoli, novità e cambiamenti che affronterete insieme ai vostri compagni e ai vostri docenti nel difficile e avvincente cammino di formazione.

Spesso in questi giorni al piacere di ritrovare i compagni si unisce la fatica di riprendere la disciplina dello studio e un po’ di apprensione di fronte alle prove che verranno. Vorrei però che vedeste davanti a voi soprattutto una nuova grande opportunità di crescere, conoscere, condividere, migliorare voi stessi e la realtà, di arrivare alla prossima estate più forti

Il presente, non solo il futuro, della nostra società dipende sempre di più da noi giovani dalla partecipazione alla vita democratica, dalle possibilità che ci offrono di contribuire alla crescita civile materiale del nostro Paese con la vostra energia e le vostre idee, da quanto saprete farvi strumento di innovazione  e al contempo custodi dei valori fondamentali su cui si fonda la nostra democrazia e che trovano nella Costituzione la loro espressione più alta.

Quei valori non sono opzioni astratte. Sono la nostra guida nelle scelte che siamo chiamati a compiere ogni giorno, nel vivo della nostra quotidianità. Il rispetto della dignira’ umana della persona, di qualunque persona, non è una formula teorica ma è una prova e una sfida che ci troviamo davanti in ogni momento della nostra giornata.

Quando la dignità di un altro viene disprezzata o svilita dobbiamo sempre ritenerci coinvolti perchè il rispetto degli esseri umani è un patrimonio di civilta’ appartiene a tutti noi e da ciascuno va rispettato e difeso.

Insieme possiamo rendere la scuola sempre più un luogo di confronto, di partecipazione attiva e responsabile. Credo, infatti, che la partecipazione degli studenti alla vita della scuola sia fondamentale per renderla capace di rispondere ai vostri bisogni e per dare voce all’evolversi delle esigenze del mondo giovanile. Per questo sono impegnato a difendere  e rafforzare lo Statuto dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse e degli Studenti.

Stiamo lavorando per sensibilizzare ancora di più i dirigenti scolastici questi argomenti e per offrire ai rappresentanti di classe un percorso formativo specifico che coinvolga anche le associazioni studentesche e le consulte.

Ai dirigenti scolastici manifesto il mio desiderio che il vostro impegno professionale possa svolgersi in condizioni migliori  concretizzando esiti più vicini agli obiettivi tipici di un sistema educativo attuale e di qualità.

Sono certo che importanti miglioramenti si possano fare abbastanza facilmente, e in tempi abbastanza rapidi.

Attribuisco, in particolare, la massima importanza al ristabilimento di una comunicazione diretta, di modalità fluide ed efficaci di ascolto e di confronto con il personale della scuola; all’ avvio di processi concreti e visibili di condivisione delle scelte; al recupero di un clima sereno e costruttivo, libero dalle tensioni e dalle incertezze degli ultimi anni.

Abbiamo, del resto, una buona base da cui partire. Impegno educativo qualità professionale, capacità di innovazione, buoni collegamenti con il territorio sono una risorsa diffusa, sebbene in modo ancora non omogeneo, nella “Buona Scuola” italiana.

Buona parte degli insegnanti, dei dirigenti scolastici, del personale nel suo insieme, pur nella fatica di contesti organizzativi e di condizioni lavorative spesso non adeguate alla complessità del compito, sa assumersene la responsabilità : dando riscontri concreti all’autonomia scolastica e cogliendo le opportunità offerte dalla possibilità di nuove alleanze con gli attori istituzionali,

Abbiamo la necessità di rendere più inclusivo il nostro sistema educativo, coniugando equità ed eccellenza e restituendogli capacità di contribuire fortemente a quella mobilità sociale basata sulla serietà degli studi e sulla qualità dei risultati di cui nel nostro paese c’è grandissimo bisogno; di assicurare a tutti gli allievi il raggiungimento di standard di competenze più elevati, sia di base che professionali; di mettere al centro le persone e lo sviluppo della capacità di ognuno.

Non ci mancano, quindi, i principi da cui far discendere le politiche. Occorrono però azioni conseguenti, a partire dalla definizione di obiettivi formativi e di standard di competenze cui possa ancorarsi la progettazione curriculare, la valutazione scientifica dei risultati, la validità nazionale ed europea dei titoli di studio e delle qualifiche.

Il lavoro che abbiamo di fronte è, dunque, molto importante. Negli ultimi mesi sono stati già fatti alcuni passi, ma è solo nelle prossime settimane , con le scuole riaperte e la possibilità del confronto con il suo personale, che si entrerà nel vivo”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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