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Un successo per la quarta “Sagra du Pipi Chinu”, quasi mille persone in Piazza nel quartiere Musa di Melito Porto Salvo nella serata di ieri 11 agosto a partire dalle ore 21:00.
Partecipazione elevata da parte della cittadinanza ma non solo presenti appassionati e turisti, che hanno degustato l’arte culinaria del luogo e ballato fino a notte tarda le musiche tradizionali del territorio.
Tipicità locale, il sapore della genuinità, l’allegria e la compagnia insieme alla frescura della serata hanno reso ancora di più piacevole l’avvenimento.
La musica è stata diretta dal Maestro Ciccio Nucera “Cumelca” con la tarantella crea indipendenza tour coinvolgendo il pubblico con ritmo, entusiasmo e allegria.
L’evento organizzato dal Comitato di quartiere Musa si è impegnato a preparare oltre tre mila “pipi chini” e un plauso alle donne del gruppo, le quali per quasi due giorni, senza sosta hanno dato vita a delle vere e proprie prelibatezze.
“La sagra è un appuntamento che si ripete ogni anno per noi, impossibile mancare – così’ hanno affermato dei giovani turisti francesi” .
Durante la manifestazione sono intervenuti sul palco i membri del Comitato di quartiere che hanno ricordato l’amico prematuramente scomparso Saverio Foti detto Sasà facendo presente anche la certosina e attenta preparazione della festa in cui l’accoglienza e la familiarità hanno fatto da padrone.
Tanto divertimento, tradizione ma tutto unito alla sensibilizzazione del territorio appassionando diverse forme associative del territorio, quali la delegazione della “Fibrosi Cistica” di Reggio Calabria che per l’occasione Teresa Crea , Stefano Morabito e i volontari FFC Brancaleone Reggio hanno allestito una postazione per sensibilizzare la popolazione sulla patologia e raccogliere fondi a sostegno della Ricerca.
Presente anche il gazebo dell’Unicef sezione Melito Porto Salvo guidato da Isabella Palamara che ha dichiarato “ l’Unicef è a sostegno della campagna nazionale Vogliamo Zero Abbattiamo la Mortalità Infantile. Ciascuno di noi, con un piccolo contributo potrebbe salvare un bambino da morte certa”.
La serata si è conclusa con numerose sorprese come la “sfornata di pane caldo” impreziosita con olio d’oliva e origano e i giochi pirotecnici offerti dall’assessore al turismo Patrizia Crea.
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