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Le rappresentaze sindacali di base – Confederazione di Base di Reggio Calabria hanno scritto una lettera urgente indirizzata alla “Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali” alla “Prefettura di Reggio Calabria Ufficio di Gabinetto” “Comune di Melito Porto Salvo” e alla “Società Ased s.r.l.”.
La missiva ha come oggetto la proclamazione dello sciopero nei giorni 05/06 ottobre 2015, appalto dei servizi di igiene ambientale – Comune di Melito Porto Salvo e rende noto “ che la Società in indirizzo non ha adempito, sebbene sollecitata da questa OO.SS. attraverso l’attuazione di un tentativo di conciliazione che ha avuto esito negativo – ha scritto Aurelio Monte USB Lavoro Privato – e nonostante l’effettuazione di una prima giornata di sciopero svolta il 21 settembre ai pagamenti delle retribuzioni spettanti al personale adibito allo svolgimento dei servizi in oggetto considerando che ad oggi la stessa società continua a presentare l’impossibilità ad erogare gli stipendi maturati adebitando questa situazione ad una mancata corresponsione dei crediti vantati nei confronti del Comune melitese.
Questa OO.SS. , secondo quanto previsto dalla legge n.146 del 12 giugno 1990 in materia di sciopero dei Servizi Pubblici Essenziali proclama per i giorni 5/6 ottobre uno sciopero di 48 ore per i lavoratori (n.18) adibiti all’appalto dei servizi di igiene ambientale nel Comune di Melito Porto Salvo, impegnandosi a garantire i soli servizi essenziali.
A tale scopo – continua Monte – viene evidenziato che la sopracitata astensione dal lavoro (successiva ad una prima effettuata il 21 settembre), viene proclamata rispettando il principio della rarefazione oggettiva contenuta nella legge 146/90 nonché le disposizioni contenute nell’accordo nazionale di settore del 1 marzo 2001″.
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