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Dopo il voto europeo, pur condividendo in parte le riflessioni fatte dal segretario cittadino Laganà, ritengo utile fare alcune riflessioni che rispecchiano il sentimento del mio gruppo di appartenenza.
In politica vi sono alcuni passaggi dovuti in special modo quando si rappresenta un partito e quindi a nostro modesto avviso forse era opportuno prima convocare l’assemblea degli scritti e poi diramare un comunicato stampa.
Il dato che emerge dal voto europeo esprime il trionfo del Partito Democratico e il flop degli euroscettici del M5S, apre un credito straordinario, ma porta anche una grande responsabilità, per Matteo Renzi, ciò accade anche nel nostro Comune dove vi sono state centinaia di voti espressi direttamente al partito e non ai candidati.
Fatta questa breve premessa, entrando, nel merito delle dichiarazioni del segretario, non possiamo non essere d’accordo sul fatto che bisogna avviare una fase di confronto (meglio tardi che mai in quanto fino ad oggi non è stata convocata l’assemblea del partito) che porti alla nascita di una nuova classe dirigente capace di governare questo paese per come merita ed in virtù dei fatti di cronaca che in questi anni lo hanno caratterizzato.
La priorità a nostro avviso è quella di cercare di portare facce nuove nel partito pur non escludendo nessuno, naturalmente successivamente vanno valutate le opportunità e la credibilità dei soggetti da mettere in campo.
Al Partito chiediamo che ci sia una maggiore presenza, rispetto al passato per aiutarci a costruire una classe dirigente capace visto il degrado in cui versa l’intera Area Grecanica.
Noi desideriamo un partito democratico dove ci si confronta e si elaborano delle proposte che vanno nella direzione che sia quella del bene comune e quindi un partito aperto a tutta la società civile, dove le idee e il merito siano il punto di partenza di una nuova stagione melitese evitando gli errori come in passato.
Manifestiamo una netta contrarietà alle liste civiche dove poi c’è di tutto e di più, riteniamo oppurtuno la nascita di una coalizione di partiti in modo chiaro, alla luce del sole e che marginalizzi i gruppi di interesse che hanno messo all’angolo il Paese.
La Comunità melitese è stata penalizzata oltre ogni limite per l’incapacità della classe politica di ogni colore. Il PD non ha ricevuto un mandato in bianco, ma una richiesta che ci obbliga a rompere con i vecchi schemi.
Ex Consigliere Comunale Giuseppe Salvatore Minniti
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