Questo post é stato letto 51700 volte!
” Sono stanco dei veleni, dei personalismi e dei doppi giochi” così afferma Giuseppe Zavettieri, iscritto al circolo PD Melito Porto Salvo, nonchè Dirigente Provinciale dei Giovani Democratici di Reggio Calabria nel corso di un’intervista in cui sottolinea la necessità di realizzare al più presto un congresso cittadino del PD, che deve rappresentare una preziosa occasione per lo sviluppo della cittadina melitese. “Un’occasione per rilanciare la nostra attività – afferma Giuseppe Zavettieri – per sancire definitivamente un’innovazione profonda. Il PD melitese ha affrontato una tempesta perfetta in cui sono cambiate molte cose nel tessuto sociale e nel territorio tutto”. La volontà di creare una nuova identità, che permette lo sviluppo concreto è fondamentale per favorire la partecipazione democratica.
Come commenta l’analisi della sconfitta elettorale?
“Serve una discussione seria e severa. Evitando le facili scorciatoie, la ricerca di un capro espiatorio o le auto assoluzioni. Un congresso oggi è indispensabile perchè c’è stata una distanza abissale tra l’aspettativa del risultato elettorale e la realtà. Partito e classe dirigente hanno mostrato di essere molto lontani dalla gente”.
Come riavvicinarsi? E’ ancora possibile per il PD melitese farlo?
“Dobbiamo ripartire fornendo soluzioni ai problemi. Chiediamoci anche chi rappresentiamo, chi ci vota e perchè. E’ venuto meno il voto ideologico. Tasse, sviluppo, sicurezza: dai temi che bisogna partire. E dalle risposte che offriamo”.
C’è un problema di identità all’interno del partito?
” Da una parte è necessario creare una nostra identità. Quella di una città solidale, giusta e operosa. Mancano due parole: comunità e fiducia. Da una parte superare il clima di gruppi organizzati che non si parlano tra loro, dall’altra recuperare ancje la capacità di amicizia all’interno del partito. E’ necessario costruire una grande alleanza con le forze economiche, lavoratori, al volontariato e all’associazionismo. Il nostro congresso dovrà portarci a dialogare per un’alleanza che ci porti a rappresentare la forza di riferimento del riscatto dei nostri territori”.
E’ significativo che il PD melitese ” dovrà parlare a tutti coloro che si riconoscono nelle linee di fondo del partito. Non deve essere un programma chiuso ma una piattaforma da costruire insieme”.
La cittadinanza ha bisogno di speranza nel credere che possa ancora esistere una buona politica : ” Basta veleni: confrontiamoci sulle idee con una parità tra le culture politiche che vorranno misurarsi in questo sforzo. L’obiettivo è quello di confrontarsi – dice Giuseppe Zavettieri– sulla base delle idee per il futuro di questa città. Sarebbe un grave errore trasformare un congresso locale in una sorta di resa dei conti. Sono stanco dei veleni, dei personalismi e dei doppi giochi. Penso che fare politica significa mettersi a disposizione con disinteresse e provare a coinvolgere sulla base delle idee”.
Progettazione, idee costituiscono un nuovo modo di fare politica: ” La chiave del futuro della nostra città è nell’oggi. Dobbiamo riprenderci il presente per conquistare il futuro e favorire le unioni comunali”.
Concludendo il Dirigente Provinciale dei Giovani Democratici afferma: ” Sto ricevendo in queste ore molti contributi e penso che si possa arrivare ad una proposta innovativa capace di coinvolgere in modo intergenerazionale il PD melitese. Una pari dignità tra le culture politiche che sanno stare dentro questo quadro sarà la base necessaria per un partito plurale in cui non esistono nemici e amici, ma solo persone che vogliono portare il loro contributo”
Questo post é stato letto 51700 volte!