Questo post é stato letto 59550 volte!
Toni accesi e risposte tra i denti durante la seduta consiliare che si è tenuta nella serata di ieri 3 giugno alle ore 18:30 a Melito Porto Salvo. Un’incontro atteso per sviluppare oltre i punti all’ordine del giorno, l’ eleggibilità dell’ Ing. Giovanni Marino, leader della lista civica “Melito Cambia”.
Apre i lavori il primo cittadino Giuseppe Meduri ringraziando i presenti e comunicando che lunedì 6 luglio alle ore 18:00 presso la sala consiliare melitese si terrà la riunione con i sindaci dell’ Area Grecanica e si dibatterà sulla mozione degli uffici del giudice di pace e la questione del Nosocomio “Tiberio Evoli”.
Segue la nomina dei capogruppo di maggioranza e minoranza. Durante la seduta consiliare il capogruppo di maggioranza Ylenia Zappia chiede alla Presidente del Consiglio, Fabiana Cozzucoli se è possibile invertire l’ordine del giorno discutendo l’eleggibilità dell’Ing. Giovanni Marino. Richiesta accettata e i consiglieri di maggioranza hanno dato all’unanimità esito negativo per la convalida di Marino.
9 pareri favorevoli di maggioranza, tre contrari dell’opposizione “Melito Cambia” e 1 astenuto di “Unacittàdacambiare”.
I consiglieri di minoranza Carmelo Minniti (Unacittàdacambiare) e Domenico Scambia (Melito Cambia) chiedono alla Presidente del Consiglio Cozzucoli e al sindaco Giuseppe Meduri se è legittimo invertire l’ordine del giorno prima di approvare il verbale della scorsa seduta. Meduri risponde: “ E’ nel regolamento”.
Il primo cittadino Meduri, durante l’assise comunale spiega il risultato negativo sull’eleggibilità dell’Ing. Marino chiedono più volte ai consiglieri presenti se hanno l’intenzione di prendere la parola prima del suo chiarimento. Nessuno ha espresso la volontà di parlare e Meduri dice :” Le elezioni elettorali sono ormai concluse e superata quella fase numerosi sono stati i ringraziamenti , ricordo la telefonata del consigliere Carmelo Minniti del movimento “Unacittàdacambiare” invece nessuna notizia dell’Ing. Marino e del consigliere Domenico Scambia ma queste sono solo sfumature. Nel corso dei giorni Marino –continua Meduri– mi fa presente che ha scoperto di essere ineleggibile e consegna le dimissioni”.
Il sindaco Meduri legge una serie di lettere dell’Ing. Marino mettendo in evidenza incoerenza e contraddizioni. Marino ribatte :” Qualora la mia convalida non fosse approvata mi rivolgerò al giudice ordinario. Voglio leggere brevemente alcuni articoli di legge da cui si rivela che la Fondazione per l’autismo non sarebbe comprensibile alle strutture sanitarie il cui rappresentante legale è incandidabile”.
Al termine della votazione, che ha dato esito contrario l’Ing. Giovanni Marino insieme ai consiglieri Domenico Scambia e Daniela Demetrio abbandonano l’aula. Il suo posto, dal prossimo consiglio comunale sarà dato alla giovane Carmelina Nucera
Il gruppo di maggioranza in merito all’eleggibilità fa riferimento alla Cassazione Civile Sez. I con sentenza 12.12.2011, n. 26532 in cui “ in tema di elettorato passivo, l’incipit della L.23 aprile 1981, n.154, art.2, comma 1, non va interpretato nel senso di porre una regola di carattere generale in assoluto che sancisca l’ineleggibilità, in ordine a tutte le cariche indicate (consigliere regionale, provinciale, comunale e circoscrizionale), per tutte le categorie di soggetti volta in volta elencati la norma si limita a porre l’enunciazione di carattere generale delle cause dell’eleggibilità alle cariche indicate, il cui ambito soggettivo è territoriale – continua la Corte – la nuova organizzazione dell’unità sanitaria locale compresa la nuova disciplina dell’eleggibilità dei suoi dirigenti (art.3), non ha mutato l’ineleggibilità dei suoi legali rappresentanti e dei dirigenti delle strutture convenzionate, l’ineleggibilità dei rappresentanti o dirigenti delle strutture private convenzionate per i consigli del Comune il cui territorio coincide con il territorio della U.S.L con cui sono convenzionate, trova precipua ragione nel fatto in sé della operatività territoriale della concessione. L’ineleggibilità dei soggetti di cui al punto 9 (legali rappresentanti e dirigenti delle strutture convenzionate con le unità sanitarie locali) non può essere estesa alla carica di consigliere regionale e va limitata esclusivamente ai consigli-comunali e circoscrizionali- del comune o dei comuni che si trovino in rapporto territoriale con l’USL di competenza”.
Accettati i verbali del consiglio comunale precedente e la ratifica della composizione della giunta si è valutata la mozione degli Uffici del Giudice di Pace, a questo riguardo il capogruppo di “Unacittàdacambiare” Carmelo Minniti afferma che non si può perdere tempo e urge una delibera da presentare ai comuni dubbiosi. Il suggerimento del sindaco Meduri di rinviare gli altri punti in discussione è stata accolta unanime dal consiglio per poter partecipare all’iniziativa “Aperitivo Solidale per El Caribe”, il lido distrutto da un’ incendio nei giorni scorsi.
Questo post é stato letto 59550 volte!