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#ioconlamiapigotta– un sorriso sotto l’albero seconda edizione manifestazione avvenuta domenica 4 gennaio presso i locali dell’ex mercato coperto di Melito di Porto Salvo dall’Unicef provinciale di reggio calabria città di Melito di Porto Salvo in collaborazione con la Kronos arte e col patrocinio del comune di Melito Porto Salvo.
La PIGOTTA per la prima volta protagonista nella cittadina melitese ha visto per tutta la giornata davvero una grande partecipazione da parte di curiosi e ammiratoli della famosa bambola, ormai simbolo dell’Unicef Italia.
I cancelli della struttura cittadina si sono aperti alle 1030, con la presentazione dell’istallazione realizzata dalla Kronos Arte dal nome “stop time o’ clock” che ha voluto ricreare un ambiente statico “fermando il tempo sulla purezza della fanciullezza e del gioco”.
Kronos protagonista all’interno non l’istallazione delle opere realizzate dagli artisti, ma anche con delle pigotte d’artista, ogni singolo artista ha realizzato la propria pigotta secondo il suo stile e l’ha incorniciata come fosse un opera d’arte.
L’adozione di una pigotta è la donazione di un kit salvavita ad un bambino meno fortunato (zanzariera, vitamine, vaccini, kit ostetrico) come recita lo slogan “ogni pigotta adottata è una vita salvata”.
Pigotte realizzate in questi mesi oltre che dalla Kronos Arte, dall’ Istituto Comprensivo di Montebello, Istituto Comprensivo Megale di Melito, e dall’Assaciozione Avalon di Bagaldi
Mentre il pomeriggio inizia con il laboratorio pigotte, che ha visto protagonisti alcuni bambini che si sono cimentati assieme ai volontari a realizzare la propria pigotta, a conclusione del laboratorio artistico il duo comico reggino “I non ti Regoli” hanno messo in scena una scenetta in cui hanno spiegato ai piccoli spettatori cosa fa l’unicef e cosa vuol dire avere tra le mani “quella bambola di pezza”
La giornata è stata conclusiva del tour della pigotta nell’arera grecanica che ha visto progtagonista l’unicef di melito nelle piazze del comprensorio grecanico e che ha dato la possibilità a più di 100 pigotte di essere adottate.
Migliore conclusione non poteva esserci se non con la la testimonianza del dottor Tito Squillace che assieme alla moglie ha reso concreta l’opera di volontariato portando il proprio aiuto qualche mese fa, in un ospedale della Sierra Leone, Paese del corno d’Africa, dove la mortalità infantile per malattie facilmente curabili, è tutt’oggi altissima.
A dottore Squillaci e alla moglie, esempio di “pigotta viva”, è stata proprio donata dall’Unicef la pigotta per ringraziarlo della sua opera concreta e ammirevole anche all’estero
Presenti anche all’interno della manifestazione il comando provinciali dei vigili del fuoco (storici ambasciatori UNICEF) che hanno dato testimonianza di sicurezza.
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