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Riceviamo e pubblichiamo dal movimento unacittàda#cambiare
“Alla luce degli sviluppi che sta avendo la vicenda relativa ai “lidi”, la conferenza stampa e le dichiarazioni del Sindaco sul tema appaiono intempestive ed imprudenti.
Affermando che “l’estate è andata” ed allargando le braccia in segno di resa, ha inferto un colpo durissimo alla già asfittica economia che ruota attorno al turismo balneare a Melito.
Vista la risonanza mediatica avuta dalla conferenza stampa è lecito pensare che i lettori e quanti hanno appreso la “notizia” della mancata apertura dei lidi, direttamente dalle parole del Sindaco, avranno programmato, se non già scelto, di frequentare altre spiagge, in altre località di mare.
Oggi sappiamo che alcuni stabilimenti balneari apriranno, oltre a quelli già aperti, il che significa che avranno superato gli ostacoli ed i problemi autorizzativi, quindi andrebbero, a nostro avviso, rivedute le affermazioni del primo cittadino al fine di dare corrette informazioni e non danneggiare gli operatori balneari che hanno sanato la loro posizione.
Riteniamo che meglio avrebbe fatto il Sindaco, ad affermare, durante quella conferenza stampa, che il Comune, nonostante la stagione fosse iniziata già da un po’ e nonostante i problemi, avrebbe fatto quanto è nelle sue competenze perché l’estate potesse trascorrere nel migliore dei modi per tutti: residenti, turisti, imprenditori, lavoratori diretti e dell’indotto, fermo restando il totale rispetto delle norme vigenti.
Il nostro ruolo è quello di minoranza e ci siamo posti l’obiettivo di essere “costruttivi e propositivi”, per questo abbiamo inteso organizzare la giornata di pulizia della spiaggia che si svolgerà Sabato 27 Giugno dalle ore 7. Ma abbiamo detto anche che saremo intransigenti e che diremo sempre ciò che pensiamo. In questo caso pensiamo che il Sindaco abbia commesso un errore, nella tempistica oltre che nei modi.
Siamo infine perfettamente concordi sulla necessità di approvare un nuovo Piano Spiaggia, compiendo preliminarmente un’analisi approfondita di tutte le problematiche connesse in modo da garantire uno strumento valido e comprensibile. Per questo ci auguriamo che la questione venga portata presto in Consiglio Comunale per una sana e costruttiva discussione nell’interesse supremo della Città”.
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