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Primi risultati per l’Ospedale “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo. Dopo gli incontri con il Direttore Sanitario del nosocomio, dr. Lucio Nucera, e il successivo confronto con il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, dott. Bruno Zito, il capogruppo Sebi Romeo annuncia quelle che sono le misure di intervento messe in programmazione dalla Regione Calabria. L’intervento si distinguerà in due diverse fasi. La prima, immediatamente successiva alla nomina del Commissario regionale ad acta, vedrà l’assunzione di personale medico e tecnico, oltre all’acquisto di apparecchiature quali defibrillatore, ecografo, mammografia, e quanto altro si riterrà necessario; mentre la seconda vedrà in campo una serie di iniziative atte a rivisitare le linee guida e gli atti aziendali affinché siano più consoni ad un’ idea di sanità attenta al territorio e non ad una mera ispirazione ragionieristica. «Si tratta –dichiara Sebi Romeo- di quel cambio di cultura ispiratrice che dovrà tradursi nelle nuove politiche sanitarie che costruiremo con il Presidente Oliverio. Il tutto in un continuo dialogo e confronto con il territorio, con gli operatori medici e tutte le rappresentanze».
Nello specifico, gli interventi riguarderanno l’organizzazione del reparto di Chirurgia che verrà maggiormente strutturata e resa più stabile; il personale del reparto di Radiologia, ad oggi insufficiente, a cui verrà affiancato un radiologo e due tecnici; l’acquisto della strumentazione necessaria attraverso l’utilizzo delle economie che derivano dall’ex art. 20. «Su questo ultimo aspetto –chiarisce Romeo– dopo che l’ASP di Reggio Calabria avrà proceduto ad adottare una delibera di individuazione delle economie, il Dipartimento regionale autorizzerà gli acquisti».
Si sta vagliando, inoltre, la possibilità di attivare un servizio ambulatoriale di Oncologia nel reparto di Medicina interna e, nella seconda fase di azione, si valuterà anche un intervento ai reparti di Ginecologia e Pediatria per come già segnalato dal direttore sanitario, mentre le criticità individuate in merito alla Riabilitazione cardio-respiratoria e al servizio OBI, al momento non rientrano nelle azioni di intervento in quanto servizi previsti esclusivamente per le strutture HUB.
Un impegno, quello del capogruppo Sebi Romeo, che sin dalle prime battute del suo mandato ha avuto come obiettivo la tutela dei cittadini e la salvaguardia dei loro diritti primari, tra cui il diritto alla salute occupa certamente il primo posto.
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