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L’ANAS ha comunicato che a breve verrà realizzata una valutazione tecnica allo scopo di programmare interventi atti ad aumentare la sicurezza del tratto della Ss 106 compreso la galleria del Calvario e il bivio per la località Pilati.
Un passo avanti per risolvere l’amara questione “Statale 106” che quotidianamente miete vittime e lascia sgomento, dolore e tante domande che adesso pretendono una risposta e delle strategie concrete per migliorare la messa in sicurezza per la cosiddetta Strada della Morte.
Le associazioni “Amici di Raffaele Caserta” e “Codici Centro per i Diritti del Cittadino” ha segnalato la pericolosità del tratto all’ANAS s.r.l. ricevendo con soddisfazione delle risposte fattive quali l’inserimento nei programmi di manutenzione straordinaria quinquennali numerosi progetti di intervento, basilari per un maggiore avanzamento delle infrastrutture stradali aumentando così il livello di sicurezza.
Gradualmente questi interventi verranno eseguiti non appena ricevute le necessarie coperture finanziarie. In riferimento all’impianto d’ illuminazione della galleria del Calvario, la stessa Azienda ha fatto presente che è previsto un risanamento dello stesso che sarà attuato con i lavori di messa in sicurezza del tratto Reggio Calabria-Melito.
Il Presidente dell’Associazione “Amici di Raffale Caserta”, Gaetano Pace e il Referente dell’ANCADIC Onlus, Vincenzo Crea nel ringraziare l’ANAS per la sensibilità dimostrata verso l’importante tematica dagli stessi sollevata hanno dichiarato che :” seguiranno con particolare attenzione l’evolversi della vicenda affinché l’iter amministrativo porti ad una celere messa in sicurezza dell’arteria stradale in questione”.
Nonostante alcuni obiettivi raggiunti rimangono ancora da perfezionare due tratti di Ss 106 di estrema pericolosità la cui competenza probabilmente ricadrebbe sui Comuni.
“Nessuna iniziativa è stata intrapresa per l’’intervento più volte sollecitato al Bivio di Roghudi e quello nel territorio di Brancaleone, frazione Galati (RC) – affermano Gaetano Pace e Vincenzo Crea- Per questi provvedimenti la competenza ricadrebbe all’azione del Comune di Roghudi e quello di Brancaleone, interessando marginalmente il Comune di Palizzi. A nostro avviso sarebbe opportuno convocare un tavolo tecnico per la messa in sicurezza tra gli Amministratori comunali e l’ANAS, aperto anche ai cittadini e a chi si sta impegnando per la messa in sicurezza dei tratti di Ss 106 in questione”.
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