Melito Porto Salvo (Rc), il consigliere regionale Irto: ” Io sono con voi”

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«Un fascicolo da sottoporre all’ interesse del  Presidente della giunta regionale Oliverio, nel corso di una riunione ad hoc, frutto di una valutazione sinergica tra direzione sanitaria, amministratori locali, medici e forze sindacali, per esaminare le inattività  e le priorità dell’ospedale Tiberio Evoli e permettere, così, di distaccarsi dalla situazione sterile e di emergenza nella quale si trova. Io sono accanto a voi».

È quanto ha affermato il consigliere regionale Nicola Irto,  che nella mattinata del 16 febbraio presso il Nosocomio melitese , ha incontrando il direttore sanitario , il Dr. Lucio Nucera,  il personale medico ed infermieristico e amministratori locali. «Non sono venuto qui né per fare comode promesse né per fare la solita passerella e non ho portato con me un taccuino. Facciamo i faldoni e li facciamo insieme alla direzione sanitaria a Catanzaro, metabolizziamo il documento e chiediamo delle cose specifiche e realizziamo una battaglia di civiltà e vediamo cosa succede  – ha aggiunto Irto – e  raccogliamo le istanze del territorio ».

«L’azione di rilancio del Tiberio Evoli, che ha anche una sua storia e tradizione da salvaguardare, va pensata – aggiunge il consigliere regionale – nell’ottica complessiva di una rivisitazione della sanità calabrese, e  in particolare comprendere le necessità del territorio provinciale. La politica calabrese  in questo settore, ha fallito ed è proprio da questo dato che dobbiamo ripartire con la ferma convinzione che si tratta di una battaglia civile e non di colore politico, nella quale siamo tutti impegnati».

Nel corso del colloquio, che si è concluso con la visita di alcuni reparti del Tiberio Evoli, sono state evidenziate  a Irto le difficili problematiche riguardanti le numerose carenze strutturali, tra cui quelle legate al Centro trasfusionale, alla Radiologia e  alla Cardiologiae nel corso della visita  è stata presentata la richiesta  di riaprire alcuni reparti come il punto nascita, pediatria. «Serve un approccio tecnico-politico ed economico – ha concluso Irto – servono scelte di responsabilità condivise , atti stabili che autorizzino di riattivare la regolarità e abbandonare la precarietà, ridando risposte al popolo calabrese a garanzia della tutela della salute e della dignità della persona. Ripresentare la sanità di casa nostra è uno sforzo impegnativo, dal quale non possiamo sottrarci, e che quanto più sarà condiviso, tanto più diventerà possibile».

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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