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Terminato l’ evento “Chi ha paura del lupo cattivo? Me ne sporco le mani“, che ha avuto luogo al Museo Garibaldino a Melito Porto Salvo il 7 marzo.
Un ciclo di due manifestazioni guidate dai commissari straordinari del comune melitese in collaborazione con l’ associazione “ Amici del Museo Garibaldino”, “ Formula Servizi”, “ Libera” e la cooperativa “ La Sentinella”. Il progetto ha previsto la partecipazione di trenta studenti di Bologna, Forlì e Melito Porto Salvo.
I giovani studenti hanno espresso il loro pensiero sull’ esperienza vissuta , hanno spiegato cosa si porteranno a casa e in che modo tenteranno di mettere in pratica la legalità.
Avvincente è stata la visione di un video, creato dai ragazzi dei tre licei che hanno preso parte all’ idea ( Istituto superiore “Familiari” di Melito, Liceo Classico “ Morgagni” di Forlì e “Minghetti” di Bologna) diretto dal giornalista e scrittore, Giovanni Tizian, il quale ha dato vita a un confronto con i giovani. Sogni, speranze e partecipazione attiva tre cardini basilari per gettare le fondamenta e rivitalizzare un territorio ormai dolorante, nel rispetto della trasparenza , legalità e coesione tra la cittadinanza. Nessuno escluso. Ognuno deve dare il suo personale contributo. Questo è quanto è emerso dal dibattito con gli studenti.
L’ obiettivo dell’ incontro era capire come è avvertita dai giovani la criminalità organizzata e come muta questa comprensione nelle diverse città, al fine di guidare a opzioni differenti, scrollare le consapevolezze delle future generazioni in luoghi dove ancora oggi gli adulti fanno sforzo a parlarne.
Nell’ auditorium del Museo Garibaldino sono intervenuti al dibattito il dirigente scolastico Domenico Zavettieri, il commissario straordinario, viceprefetto Giuseppe Di Raimondo, presenti anche il viceprefetto Antonio Giannelli e la dottoressa Daniela Lupo, capo di gabinetto della prefettura Reggio Calabria, il comandante provinciale del Corpo Forestale Giorgio Maria Borrelli, il capitano Gennaro Cascone, comandante la compagnia carabinieri di Melito Porto Salvo.
Gli studenti sono stati invitati a pranzo nel pomeriggio di venerdì 6 marzo. Un momento di coesione e condivisione e scambio d’ idee. A breve gli studenti melitesi ricambieranno la visita, prendendo parte alla seconda parte del progetto.
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