Melito Porto Salvo (Rc), cerimonia contro la Mafia

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Riflessione contro la Mafia. Un momento di raccoglimento è avvenuto ieri sera  15 marzo alle ore 17:00 presso la chiesa di Maria Santissima Immacolata a Melito Porto Salvo. Una preghiera in memoria per  le vittime innocenti di mafia. La partecipazione è stata alta. L’ Arciprete Benvenuto Malara, ha manifestato sostegno e solidarietà ai parenti delle vittime presenti alla funzione. “ Stiamo vivendo un periodo difficile della storia europea. Un tunnel buio in cui è palese il dramma delle famiglie, di giovani  affranti e privi di fiducia in una società carente di sbocchi lavorativi . Bisogna uscire dalla mediocrità per inventare il mondo. Decidere di abbandonare tutte quelle cose che avvelenano la quotidianità. Rifiutare ogni desiderio di dominio. Mettere al centro della nostra vita l’ umiltà con semplicità. La disgrazia dell’ uomo è rifiutare la luce – continua l’ arciprete Malara– cari fratelli di Libera non abbiate paura. Proseguite a lottare con coraggio. Chi sceglie la strada della  ‘ndrangheta, ha rifiutato la luce”.

Il 21 marzo è in programma a Bologna la Giornata Nazionale della Memoria  e il presidio “ Nino Marino” Valle del Tuccio – Montebello Jonico conferma l’ appoggio ai familiari delle vittime e celebrerà i vent’ anni di Libera. La referente del presidio “ Nino Marino” Giuseppina Fosso dice: “ sono stati programmati delle manifestazioni locali per non dimenticare i caduti calabresi , vittime delle ingiustizie, delle violenze, dell’ ignoranza cieca e sorda assetata di potere che vuole dominare l’ innocenza della vita”.

Durante la celebrazione Don Malara, invita a parlare ai fedeli Mimmo Nasone, coordinatore di “Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie” di Reggio Calabria. Recentemente è stato oggetto di intimidazioni  ma nonostante le difficoltà continua ad essere un punto di riferimento per chi crede che un cambiamento sia davvero possibile. “ Ringrazio l’ Arciprete Malara per le parole e il conforto. La mia esperienza sul campo è dovuta  all’incontro con don Italo Calabrò ,che attraverso i suoi insegnamenti ,mi ha aiutato a diventare l’uomo che sono diventato  oggi– afferma Nasone–  Sono convinto che nella lotta alla mafia i giovani sono i veri artefici di un cambiamento possibile  con perseveranza e passione.  Ricordo che dopo la santa messa seguirà un momento conviviale presso Villa Falco, casa famiglia per disabili mentali. Si tratta di un bene confiscato alla criminalità organizzata ad Annà, Melito Porto Salvo. Nella struttura si potranno gustare gli spaghetti ribattezzati “ Venti Liberi” realizzati da una cooperativa per festeggiare i venti anni di Libera e sarà il piatto protagonista della serata”.

Pima di concludere l’ Arciprete Malara, rivolgendosi ai giovani dice: “ siate come delle piccole luci che illuminano l’ oscurità del mondo. Splendete più che potete”.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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