Questo post é stato letto 46070 volte!
Forti critiche vengono mosse dalla Cisl funzione pubblica per la decisione di chiudere il reparto di Pediatria e poi il relativo ambulatorio. “La situazione non migliora se si affronta il problema della dotazione strumentale – viene dichiarato– mancano i mezzi meccanici, dai più semplici , ad esempio l’ autoclave del servizio di sterilizzazione della sala operatoria, che da quasi una settimana blocca qualsiasi intervento chirurgico. Per non parlare dei macchinari di ultima generazione, quali i supporti tecnici di radiologia”.
A peggiorare la condizione si unisce “ l’ inadeguatezza gestionale- viene rilevato– che implica effetti incredibili come il caso dell’ inefficace perfezionamento dell’ iter di donazione di un iniettore del mezzo di contrasto della Tac, che corre il rischio di dover essere riconsegnato alla ditta donatrice”.
Senza risorse, senza mezzi, senza un servizio di vigilanza ,con organici ridotti all’ osso accompagnati da poca speranza, il personale secondo la Cisl ” somministra terapie e sanità, facendo la navetta tra il Tiberio Evoli e il Nosocomio reggino pregando di arrivare in tempo per salvare una vita umana, dal momento che l’ Ospedale melitese ha solo un’autoambulanza”.
Questo post é stato letto 46070 volte!