Melito Porto Salvo, Interrogazione su appalto servizi igiene pubblica

Sistemazione Strade Melito

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Interrogazione sul “mancato spazzamento e sfalcio delle erbe spontanee” secondo il “Contratto d’appalto del servizio di d’appalto per l’affidamento dei servizi di igiene urbana” nel comune di Melito Porto Salvo.

E’ questo l’oggetto dell’interrogazione avanzata dai consiglieri comunali Francesco Pizzi, Antonina Iaria, Luciana Familiari, Antonino Vadalà, Silvia FotiGabriella Campagna del Gruppo Misto ed inviata al Sindaco di Melito Porto Salvo, al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza al Prefetto di Reggio Calabria. L’interrogazione é stata avanzata “al fine di conoscere urgentemente quali sono i motivi che ad oggi determinano l’attuale stato dei luoghi e quali azioni si intendono intraprendere nell’immediato per garantire la pulizia e il decoro delle strade e delle piazze del paese, secondo quanto previsto nel contratto di igiene urbana”.

Nell’interrogazione, che riportiamo integralmente, i sei firmatari sottolineano che:

Considerato che nell’offerta tecnica per il “Contratto d’appalto del servizio di d’appalto per l’affidamento dei servizi di igiene urbana” siglato il 31/03/2021 tra il nostro ente e il Gruppo Barbato Holding, è previsto “l’organizzazione del servizio di spazzamento integrato”, comprendente: spazzamento manuale e meccanico, di strade, marciapiedi e piazze pubbliche e ville comunali, ecc; svuotamento dei cestini gettacarte con sostituzione dei sacchetti ubicati nelle aree oggetto dell’intervento; pulizia delle aree nei giorni di funzionamento dei mercati e fiere; pulizia delle aree pavimentate del cimitero principale; operazione di rimozione del fogliame in corrispondenza delle caditoie; l’asporto dell’erba cresciuta spontaneamente lungo i marciapiedi, nei cerchi degli alberi delle aree pedonali e lungo i viali e strade alberate; lavaggio strade.

Tali servizi dovrebbero avvenire mediante due metodiche principali:

  • meccanizzato: mediante autospazzatrice con autista ed operatore appiedato;
  • manuale: mediante operatore raccoglitore appiedato.

L’offerta tecnica sopra citata prevede:

  • per la Zona Centro storico e lungomare la frequenza di sei giorni settimanali;
  • per la Zona Centro urbano e area di balneazione la frequenza di sei giorni settimanali;
  • per la Zona extra urbana la frequenza di tre giorni settimanali;

Il servizio per come riportato dovrebbe avvenire nelle giornate di lunedì, mercoledì e sabato con spazzatrice meccanizzata, e dal lunedì al sabato con due Apecar e due carrettini porta bidoni gestiti da altrettanti operatori.

Tenendo conto che gli stessi sottoscriventi hanno più volte evidenziato verbalmente il mancato svolgimento del servizio, considerate le ripetute segnalazioni dei cittadini e l’evidente stato di incuria di tutte le vie del centro e delle periferie, ricoperte da erba spontanea mai asportata, oltre che da rifiuti di ogni genere, anche a causa del mancato svuotamento dei pochi cestini presenti sul territorio.
Il servizio risulta essere regolarmente pagato alla ditta aggiudicatrice e che nel contratto tale servizio ha un costo di circa 260.000€ annui, gravando sui cittadini.

Sulla vicenda é voluto intervenire personalmente anche il consigliere Francesco Pizzi:

Il Sindaco non deve prendersela con i cittadini se il paese è sporco, ma deve primariamente verificare che il servizio venga eseguito correttamente dalla ditta incaricata, visto che basterebbe leggersi il contratto e l’offerta tecnica come ben spiegato nell’interrogazione.
Ad esempio, il caso del viale della Libertà, citato dal Sindaco alla stampa, non può reggere, perché se questa via rientra nel centro urbano andrebbe ripulita sei giorni su sette, per come specificato nell’offerta tecnica, se nell’extra urbano tre volte la settimana.

Alla mia precedente interrogazione sullo stato di fatto del lungomare dei mille, mi è stato risposto, tra le altre cose che la pulizia delle aree verdi del lungomare sarebbe stata eseguita con l’ausilio di operai comunali, quando il contratto d’appalto prevede che l’asporto dell’erba cresciuta spontaneamente lungo i marciapiedi, nei cerchi degli alberi e nelle aree pedonali e lungo i viali e le strade alberate venga eseguita dalla ditta incaricata alla cura dell’igiene urbano.

L’interrogazione condivisa con gli altri cinque consiglieri del gruppo misto, appare abbastanza chiara.

Invitiamo il primo cittadino ad accertarsi che il servizio sottoscritto venga correttamente eseguito, prima di affermare che il paese è sporco perché lo sporcano i cittadini.

Fermo restando che ognuno deve fare la propria parte per mantenere il paese pulito, in primis i cittadini.

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