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<<Stiamo gestendo le emergenze del comune di Melito Porto Salvo anche se il nostro lavoro non può essere limitato soltanto a questo, ma vuole riguardare anche l’ordinario>>. Intenso il lavoro della triade commissariale che da due mesi sta guidando il comune di Melito Porto Salvo dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Molte le criticità affrontate fino a questo momento, e molte ancora sul tavolo, per la commissione straordinaria composta dai vice prefetti Antonio Giannelli e Giuseppa Di Raimondo e dal funzionario Rosanna Pennestrì. La questione del “buco” da circa 12 milioni di euro nelle casse comunali e l’emergenza rifiuti rappresentano due degli aspetti da curare in primo luogo per la terna che sin da subito ha visto il proprio cammino in salita. L’emergenza ambientale preoccupa e non poco il comune melitese con il dottore Giannelli che dichiara che <<stiamo studiando una soluzione per fronteggiare l’aumento dell’immondizia nelle strade. La soluzione dipende esclusivamente dalla Regione Calabria che deve dare dei permessi per permettere di effettuare delle raccolte straordinarie soprattutto in alcuni punti critici del paese in vista dell’arrivo dell’estate quando si registrerà l’aumento dei rifiuti. Particolare attenzione naturalmente verrà data alla raccolta differenziata che deve essere la strada da intraprendere. Non è un caso se Melito Porto Salvo attualmente risulta al 12 % nella raccolta e bisognerebbe essere almeno al 75%. Insieme, tuttavia, si possono raggiungere gli obiettivi>>.
Nella sua disamina, inoltre, Giannelli esalta le <<bellezze presenti nel comune di Melito dove non esistono soltanto lati negativi. Basta pensare al borgo di Pentedattilo che rappresenta un luogo unico in Italia e nel mondo. E’ indubbio che bisogna creare le condizioni necessarie per attirare i turisti. Un altro passaggio importante riguarderà il museo ed il passato garibaldino, che andrebbe reso fruibile al pubblico durante tutto l’anno auspicando anche la presenza del piroscafo Torino per il quale ci stiamo impegnando, sin dal nostro arrivo, grazie anche all’ausilio di esperti, per capire il da farsi sul recupero del relitto>>.
Una serie di iniziative, quindi, che potrà essere fatto anche <<grazie al coinvolgimento delle varie associazioni presenti sul territorio>>.
Il comune di Melito Porto Salvo, infine, a breve conoscerà anche le nuove figure di professionisti (tra i quali il responsabile dell’ufficio tecnico) che stanno già fornendo un valido aiuto alla terna commissariale e per il quale si attende il via libera dalla Prefettura per procedere all’ufficializzazione.
FRANCESCO IRITI
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