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Grande partecipazione al convegno su bullismo e cyberbullismo organizzato dal Circolo didattico “Megali” di Melito di Porto Salvo lo scorso 3 Maggio. L’incontro rientrava nell’ambito del progetto “Settimana dello studente” di cui sono referenti i docenti Domenico Dieni e Virginia Altomonte, tra l’altro, moderatrice dell’incontro e referente del Team antibullismo.
Questo momento di condivisione é nato su proposta della Dirigente scolastica Concetta Sinicropi e di cui fanno parte anche i docenti Attinà Francesca, Condemi Giovanna, Praticò Francesco e Zema Claudia. In un momento in cui si susseguono quotidianamente episodi di bullismo e violenza tra i giovani di ogni età, questo evento ha rappresentato la giusta occasione per ribadire con fermezza un secco “NO” al bullismo e ad ogni forma di sopraffazione.
Il convegno di venerdì 3 maggio è stato aperto da una coinvolgente coreografia ispirata al monologo di Paola Cortellesi sul bullismo ed alla canzone “Guerriero” di Marco Mengoni, messa in scena dai bambini delle classi quinte. In apertura, la Dirigente scolastica Sinicropi, ha evidenziato quanto stia facendo per far fronte a questa problematica e per questa ragione ha ritenuto necessaria la costituzione del Team antibullismo che rappresenta uno degli strumenti messi in campo dal “Megali” per monitorare l’ambiente scolastico ed intervenire in caso di eventuali episodi di bullismo. L’assessore alla Pubblica istruzione del comune di Melito Porto Salvo Pasquale Pizzi, ha sottolineato quanto è fondamentale che la famiglia torni ad avere un ruolo centrale nell’educazione dei figli, prestando più attenzione ai loro bisogni e ai loro problemi.
I Rappresentanti della Polizia di Stato sono riusciti ad interagire con gli alunni con estrema semplicitá. E lo hanno fatto prima con un’articolata introduzione, illustrando le caratteristiche del bullismo e del cyberbullismo e di chi veste i panni del “bullo, poi rispondendo alle loro domande. I militari hanno spiegato quali comportamenti devono adottare in caso di bullismo e come distinguerlo dagli episodi di violenza comune. A tal proposito, gli esperti della Polizia, hanno posto all’attenzione degli insegnanti e dei genitori presenti, come comprendere se un bambino è vittima di bullismo o cyberbullismo, sulle conseguenze che ne possono derivare e quali iniziative vanno adottate per evitare o risolvere casi di bullismo. Concludendo il loro intervento, hanno lanciato un forte appello direttamente agli alunni, raccomandando loro, di ricorrere sempre all’aiuto dei genitori, degli insegnanti o delle forze di polizia nel caso in cui si dovessero trovare in situazioni di pericolo.
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