Melito di Porto Salvo, ancora una delibera di riorganizzazione degli uffici

Giuseppe Salvatore Minniti

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L’Ex Consigliere Comunale, Giuseppe Salvatore Minniti, si esprime circa gli incarichi di alta professionalità attribuiti dalla terna Prefettizia del Comune di Melito di Porto Salvo. Secondo lo stesso, tali incarichi sono illegittimi e in contraddizione con le precedenti deliberazioni.

Di seguito le sue dichiarazioni:

L’azzeramento delle posizioni organizzative adottate con delibera nel mese di febbraio da parte della terna commissariale che amministra il Comune avevano segnato la fine di un metodo vecchio e politicamente scorretto nell’affidamento di tali incarichi a personale già titolare di incarichi ai sensi dell’art. 8 del C.C.N.L.

A distanza di pochi mesi assistiamo ad un passo indietro da parte degli stessi Commissari che, con un recente atto deliberativo, affidano nuovi incarichi di alta Professionalità.

Pertanto, intervengo, attraverso questo comunicato per mettere in evidenza questi atti assunti da parte dei Commissari in materia di riorganizzazione della struttura organizzativa e degli uffici nell’ambito della dotazione organica.

Voglio mettere da subito in evidenza il fatto che i Commissari in pochi mesi hanno fatto più delibere in materia di personale e già questo dato ci lascia molto perplessi e ci fa venire tantissimi dubbi.

Entrando nel merito i Commissari fanno una prima delibera eliminando qualche posizione organizzativa e tagliando in maniera drastica l’indennità che veniva data a chi ricopriva tale posizione, ovvero l’indennità che guarda caso era per tutti di 12 mila euro annui a parte lo stipendio, veniva ridotta al minimo di legge e cioè a 5 mila euro.

Atto che per i fatti noti a tutti che si sono verificati nel nostro Comune andava nella direzione giusta, partendo da un dato, che è quello che sappiamo tutti: la Politica da indirizzi e la gestione è di competenza dei funzionari e quindi l’atto aveva una logica in virtù di un disastro economico pari a 12,4 milioni di euro o meglio ancora di 25 miliardi di vecchie lire.

Era prevedibile che dopo questo atto da parte dei funzionari vi era un’alzata di scudi e un ammutinamento e tantissime lamentele.

Mentre prima si notava una sonora bocciatura dei funzionari, oggi questo atto la smentisce.

Concludo dicendo che a parte tutto l’atto è di dubbia legittimità, pare che autorevoli esperti come l’ARAN, dicono che non è possibile dare ad un dipendente che detiene la posizione organizzativa il ruolo di alta Professionalità.

Ex Consigliere Comunale Giuseppe Salvatore Minniti

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