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È stato presentato ieri sera alle 19.30 presso la sede in Via Andrea Costa di Melito di Porto Salvo, il programma di “Melito Cambia” ed i candidati, la cui lista sarà presentata al Comune entro la fine della settimana. Il candidato a sindaco in conferenza stampa ha esposto i motivi della sua candidatura ed ha chiarito, per chi volesse speculare, la mancanza di conflitto di interesse tra il ruolo di sindaco e quello di Presidente della Fondazione Marino per l’Autismo Onlus.
L’Ing. Marino durante l’incontro ha illustrato il programma della lista che è suddiviso in due macroaree. La prima tratta di “pedagogia politica”, intesa come promozione dei principi di democrazia e partecipazione, che è l’obiettivo più difficile da raggiungere, ma è anche quello con il quale si misura tutta l’azione amministrativa. “Il risultato di questo lavoro – sottolinea Giovanni Marino – sostituirà i poteri forti presenti da sempre nei nostri territori, portatori di interessi specifici, con organizzazioni di categorie a tutela dei bisogni collettivi”.
Questa lista, per l’attuazione dei criteri di trasparenza, sceglie di pubblicare ogni informazione riguardante l’Ente, così come regolamentato dal D.L. 33/2014 (decreto trasparenza) e della L. 190/2012 (legge anticorruzione).
Relativamente alle questioni di carattere amministrativo, questa lista propone di migliorare la macchina organizzativa del Comune di Melito di Porto Salvo e di considerare prudente affidare, inizialmente, le responsabilità apicali a professionisti esperti, di assoluta moralità, come i sovraordinati che la legge prevede di assegnare ai comuni nei casi di scioglimento per mafia. Specifica Marino: “Non è una sudditanza verso l’autoritaria giudiziaria, ma è la consapevolezza che il comune ha bisogno di un tempo per ritornare alla normalità”.
La seconda macroarea, che riguarda gli aspetti gestionali ed amministrativi, pone al centro delle priorità programmatiche la famiglia, le persone con disabilità, gli anziani non autosufficienti, i giovani, per i quali si adopererà di individuare modalità e servizi efficaci per accompagnarli in ogni fase della vita. “Vogliamo rendere – ribadisce il candidato – questo Paese più prossimo alle persone svantaggiate, alle persone bisognose” “La civiltà di un Paese – afferma l’Ing. Marino – si misura, appunto, con quale attenzione risponde ai bisogni di queste categorie di persone. Saranno perciò dedicate sempre più risorse dal bilancio comunale fino a raggiungere percentuali di livelli di spesa in linea con i comuni più virtuosi”.
Bisognerà ridurre la massa debitoria e conquistare un equilibrato rapporto con i cittadini, i quali non possono pretendere di usufruire, tutti, di servizi pagati soltanto dalla metà di essi. Non è sostenibile e non è etico.
Il candidato a sindaco ha elencato, infine, le azioni programmatiche che riguardano l’ambiente, il territorio, lo sport ed il turismo, lo sviluppo, le infrastrutture e le attività produttive. Il turismo non è solo uno slogan, è un’organizzazione culturale e professionale, che necessita di una pianificazione e progettazione affinché vengano creati i servizi, le strutture e gli hotel che accolgano i turisti e che consentano alle imprese di scegliere questo comune per investire.
Melito cambia, ma soprattutto Melito deve cambiare dentro queste prospettive.
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