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Riceviamo e pubblichiamo:
“Sotto l’albero di Natale nessuno sconto sui mutui contratti dal Comune di Melito di Porto Salvo.
Ancora un’occasione mancata per l’amministrazione Meduri, che in quanto a partecipazione ai bandi pubblici per l’accesso a finanziamenti o, come in questo caso, ad operazioni che consentano grossi risparmi per l’ente ed una ingente cifra di disponibilità, rischia nel primo anno di mandato un clamoroso en-plein di flop!
In particolare, la Cassa Depositi e Prestiti, nell’ambito delle iniziative volte al sostegno della finanza locale ha inteso fornire a tutti i Comuni italiani uno strumento straordinario di gestione attiva del debito, dando diponibilità alla rimodulazione della propria posizione debitoria attraverso l’avviso pubblicato sul proprio sito e denominato ”Operazione Rinegoziazione secondo semestre 2015 per i comuni”.
Il periodo per inoltrare la richiesta di adesione andava dal 5 novembre e sino al 23 novembre 2015.
Da tale operazione, sarebbero potuti scaturire quindi degli ingenti risparmi e di conseguenza una grossa liquidità di cassa, già a partire dagli ultimi mesi del 2015 e poi a seguire anche negli anni successivi.
Basti pensare agli enormi vantaggi per le casse dell’ente ottenute con la stessa operazione da parte del comune di Reggio Calabria o ad esempio, considerando un comune di dimensioni molto più vicine a noi, come quello di villa San Giovanni, che, pur con un indebitamento sensibilmente inferiore al nostro ha ottenuto aderendo all’iniziativa della CDP un risparmio nel lungo termine pari a oltre 3 mln di euro e nell’immediato una riduzione della rata di dicembre 2015 per un importo pari a diverse centinaia di migliaia di euro.
Dalle informazioni assunte informalmente presso gli uffici comunali competenti invece pare che l’amministrazione comunale non abbia ritenuto di dover presentare la pur semplice modulistica, per attivare la procedura di rinegoziazione del debito.
I Consiglieri comunali Carmelo Minniti ed Antonina Iaria, hanno presentato una formale interrogazione a risposta scritta per sapere dal sindaco (e dal vicesindaco con delega al Bilancio) quale siano le motivazioni, che hanno portato il comune ad una tale scellerata scelta, che finirà per gravare ancora una volta sui cittadini melitesi atteso che tali risorse avrebbero potuto certamente essere utilizzate, per le tantissime esigenze inascoltate della popolazione.
Non ci resta che attendere le motivazioni di questa scelta incomprensibile con la speranza che, in un futuro non troppo lontano, la Cassa Depositi e Prestiti possa riaprire ancora una volta i termini e riproporre un nuovo avviso.
In quel caso metteremo in campo qualunque iniziativa fosse necessaria, affinché l’amministrazione non si lasci sfuggire l’ennesima occasione, per ridare fiato alle asfittiche casse comunali.”
Movimento politico Unacitta’da #cambiare
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