Questo post é stato letto 97860 volte!
Su mandato della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, il Corpo Forestale dello Stato ha posto sotto sequestro un complesso residenziale costruito in una zona che risulta essere ad alto rischio idrogeologico, nel Comune di Melito di Porto Salvo, a ridosso della Fiumara.
L’indagine è nata dalle segnalazioni inoltrate da alcuni acquirenti delle unità immobiliari, accortesi di gravi anomalie amministrative rinvenute nel corso della realizzazione degli edifici, mai ultimati.
L’intervento, condotto dal Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Forestale (NIPAF) del Comando Provinciale di Reggio Calabria con il supporto del Comando stazione Forestale di Melito di Porto Salvo, ha impegnato 15 unità sul territorio e l’impiego di un elicottero NH500 del Nucleo Operativo Aeromobili del CFS di Lamezia.
Il complesso edilizio posto sotto sequestro, il cui valore commerciale è in corso di accertamento, si trova in una zona classificata, secondo il Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.), come R4, ovvero ad alto rischio di esondazione, dove vige l’assoluto divieto di costruzione.
Non si tratterebbe però di costruzioni abusive: dall’analisi documentale risulterebbe che è il Comune stesso ad aver autorizzato illecitamente il progetto di costruzione.
Le indagini, tuttora in corso, hanno già consentito di individuare otto persone tra dirigenti comunali, tecnici, impiegati e liberi professionisti, a vario titolo inquisiti per reati che vanno dalla truffa aggravata, dall’abuso d’ufficio al falso ideologico.
Questo post é stato letto 97860 volte!