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Riceviamo e pubblichiamo:
“I consiglieri comunali, Carmelo Minniti ed Antonina Iaria
hanno inviato una comunicazione indirizzata al Sindaco ed a tutti i componenti della Giunta Comunale, invitando i destinatari della missiva ad una riflessione ed alla conseguente revoca della Delibera n. 71 del 05/11/2015 avente ad oggetto “Tribunale di Reggio Calabria- Ricorso ex art.69 D.Lgs n. 267/2000 con richiesta di sospensione- Marino Giovanni /Comune di Melito di Porto Salvo- Intervento in giudizio e nomina legale.”.
Facendo appello al senso di responsabilità dei componenti dell’esecutivo, i consiglieri del “gruppo una città da #cambiare” hanno evidenziato alcune circostanze, che a loro giudizio fanno ritenere inopportuna la delibera in parola: intanto l’adozione dell’atto e quindi la nomina di un legale esterno è avvenuto senza il parere positivo dell’Ufficio Legale dell’ente (allegato alla delibera); nella circostanza il Responsabile dell’Ufficio Legale evidenzia, che la notifica dell’atto da parte del Collegio del Tribunale di Reggio Calabria all’ente comunale è stata disposta, dopo successiva ordinanza, con il solo e mero scopo di dargli notizia del procedimento, non di costituire il contraddittorio con una parte processuale; tale costituzione in giudizio è pertanto non necessaria ai fini processuali per l’ente; l’incarico affidato all’avvocato Panuccio comporterà una esborso per le casse comunali pari a quasi 4.000 euro; che tale importo, viste le ristrettissime condizioni in cui si trova l’ente, potrebbe trovare un più giusto utilizzo.
E sarebbe qui veramente troppo facile elencare le tantissime esigenze del nostro paese, tra le quali individuare quelle che potrebbero essere soddisfatte con un diverso utilizzo di questa cifra; che il Comune dispone al suo interno di un avvocato dalle indiscutibili capacità e competenze e pertanto non necessita, di rivolgersi all’esterno, qualora si ritenesse strettamente necessario, dal punto di vista politico, non certamente come detto da quello legale, costituirsi in giudizio; che l’avvocato individuato, inoltre non risulta essere ricompreso nell’elenco degli avvocati di fiducia del comune in vigore (approvato con determinazione n. 24 del 03/09/2015 – Prot. Gen. 1155 del 15/10/2015);
Alla luce di tutte le considerazioni espresse, si augurano Minniti e Iaria, che la Giunta possa ravvedersi e revocare la suddetta delibera”.
Movimento polito unacittàda#cambiare
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