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Il Responsabile del Procedimento e quello del Patrimonio del comune di Melito di Porto Salvo hanno avviato il procedimento di demolizione del Liceo classico. La notizia dell’avvio del procedimento è stata comunicata ai proprietari del suolo lo scorso 19 dicembre, ai sensi dell’art. 10 della legge n. 241/90.
In realtà i predetti funzionari avevano comunicato ai proprietari che se il comune non avesse provveduto – con specifica deliberazione del consiglio comunale da approvare entro trenta giorni decorrenti dal 19/12/2016 – ad acquisire al patrimonio dell’Ente (Art. 42 bis DPR 327/2001) il suolo su cui ricade il prestigioso edificio della cultura melitese attraverso il pagamento delle indennità previste: “IL FUNZIONARIO DISPONGA LA RESTITUZIONE DELL’AREA AI PROPRIETARI, PREVIO RIPRISTINO DELLO STATO QUO ANTE A SPESE DELL’AMMINISTRAZIONE”.
E’ successo che l’attuale maggioranza, distratta probabilmente da problemi inerenti le deleghe assessorili, non solo non abbia provveduto a pagare l’importo dovuto ai legittimi proprietari, ma non abbia riconosciuto lo stesso importo come debito fuori bilancio o residuo passivo al 31/12/2016.
Cosa che non stupisce affatto poiché allo stesso modo si è comportata per altri otto milioni di euro di debiti maturati al 31/12/2016, come se tali debiti del comune non esistessero. Con l’aggravante di averlo fatto nonostante le evidenze da noi portate in Consiglio, alle quali non sono state opposte contestazioni.
Inoltre, nei prossimi giorni il giudice deciderà se liberare o meno dalla banca altre ingenti somme vincolate per pagare altri proprietari che vantano crediti per indennità di esproprio.
Nonostante lo abbiamo già fatto più volte, non ci stancheremo di ricordare all’attuale maggioranza che, non riconoscere debiti fuori bilancio per oltre 2 milioni di euro, e non considerare altri 8 milioni di euro da noi evidenziati come debiti certi liquidi ed esigibili per i quali non sono state fornite spiegazioni plausibili, ha come unica conclusione il dissesto finanziario dell’Ente, con possibili ripercussioni, oltre naturalmente che sui cittadini, anche in termini di danni erariali sui responsabili.
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