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Nelle ultime settimane, a seguito delle abbondanti precipitazioni meteoriche, si sono rilevati degli smottamenti di terreno in località Chianca. Tali smottamenti hanno provocato dei cedimenti strutturali del terreno compromettendo il sito dell’ex discarica comunale.
La stessa è stata interessata da un cedimento di quasi quattro metri facendo saltare la rete idraulica per la raccolta del percolato e comportando quindi la fuoriuscita di questo sul territorio circostante.
Il Sindaco, da un sopralluogo congiunto effettuato da parte dei tecnici comunali, del comando di Polizia Locale, del personale dell’ARPACAL, dai Carabinieri (Corpo Forestale dello Stato) e dal Dirigente della protezione Civile Regionale presso l’ex discarica, ha ritenuto necessario emettere un’ordinanza nella quale viene negata qualsiasi attività agropastorale posta in essere. Inoltre si sono attivate tutte le procedure necessarie per salvaguardare e ridurre al minimo i danni provocati dal versamento del percolato facendolo convogliare in apposite cisterne e costruendo canali per far defluire le acque piovane.
L’assessore all’ambiente, Maria Bruni ha rivolto <<un ringraziamento ai volontari della Protezione Civile che quotidianamente e costantemente monitorano il territorio interessato ed in particolare al Settore della Protezione Civile Regionale nella persona del geologo dot. Carlo Tanzi, il quale, fin da subito, è intervenuto individuando l’iter da seguire per salvaguardare la salubrità e la messa in sicurezza dell’ambiente>>.
L’assessore afferma: “Auspichiamo sicuramente anche l’aiuto della Regione Calabria e della neo costituita Città Metropolitana per i lavori di bonifica e di riqualificazione del territorio”.
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