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Don Zampaglione ringrazia i due volontari della parrocchia di Masella, per aver pulito e ridato decoro anche alla Stele di Edward Lear, lasciata nel totale degrado.
Masella è una borgata molto bella, ma deve essere più curata dagli Enti preposti – sottolinea il parroco – e soprattutto ognuno deve rispettare i luoghi (comuni) e gli ambienti. Insegnare a prendersi cura dell’ambiente, significa dare valore alla vita.
Prima del suo insediamento, don Zampaglione, ha coinvolto la comunità tutta, nelle pulizie di diversi luoghi comuni frequentati dai ragazzi assieme all’Associazione “Vin.Ce.Ro” presente sul territorio e in sinergia con il Comune di Montebello Jonico.
Spero in futuro di realizzare diverse giornate ecologiche, afferma il parroco di Masella. È davvero triste, dichiara don Giovanni, vedere un paese pieno di sterpaglie, tombini ostruiti e guardrails mai puliti. Da più parti mi è stato più volte detto che le forze non ci sono, nè i fondi.
Come fare? Non si può abbandonare un paese e lasciarlo finire nel degrado e nella sporcizia. Perché la Città metropolitana non interviene per pulire le cunette e i guardrails? Ogni giorno, tantissima gente si rivolge a me, in quanto parroco del paese, ed io rivolgo il mio appello al signor Prefetto, al quale chiedo un pronto intervento presso le Autorità competenti, in maniera da sistemare anche un possibile disastro idrogeologico a cui si rischia di andare incontro.
Don Zampaglione ringrazia i due volontari della parrocchia di Masella, per aver pulito e ridato decoro anche alla Stele di Edward Lear, lasciata nel totale degrado.
Mi auguro che ognuno faccia la propria parte e che le Istituzioni mandino degli operai per pulire il paese in maniera da evitare i possibili incendi, che ogni anno si verificano nel corso della stagione estiva. Mi faccio portavoce dei tanti cittadini della borgata di Masella e chiedo al Signor Prefetto e alle Istituzioni di intervenire per tempo, per mettere in sicurezza l’ex strada provinciale Sant’Elia-Fossato, sistemando i guardrails e ripulendo le carreggiate e le cunette da fango e sterpaglie, prima che si verifichino gravi incidenti. Le strade in questione sono, altresì, già disagiate e dissestate a causa del rischio idrogeologico. Chiedo al più presto un pronto intervento e la messa in sicurezza, prima che si possa andare incontro a qualcosa di irreparabile.
Ognuno a mio avviso deve fare la propria parte e farla bene, con responsabilità. Alcuni volontari, nella mattinata odierna, hanno pulito due punti di attrazione del paese, ma resta ancora tantissimo da fare. Difatti, è compito degli organi preposti tutelare e lavorare per salvaguardare la collettività, l’ambiente e il territorio tutto.
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