Questo post é stato letto 5340 volte!
Anche quest’anno con grande gioia e soddisfazione l’Associazione Culturale “Vince.Ro”, in collaborazione con la Parrocchia “Santi Cosma e Damiano di Masella”, ha organizzato la VI edizione della “Festa dell’Emigrante” che si terrà nei giorni 2, 3 e 4 agosto presso la piazza della Chiesa di Masella.
È stato pensato un programma in grado di coinvolgere tutti, in primis bambini e ragazzi nella prima serata; non poteva mancare l’attenzione alla poesia e alla cultura, prevista per la seconda serata; in ultimo, a conclusione dei tre giorni di festa, subito dopo la Santa messa dedicata agli emigranti, seguirà lo spettacolo dei Giganti di Taurianova e quello musicale di Michele Pecora.
La presidente dell’associazione Vin.Ce.Ro, Maria Carmela Romeo, dichiara:
“Ogni anno ci prodighiamo con tutte le nostre forze e in sinergia con la Parrocchia, affinchè la nostra comunità viva un importante momento di incontro e comunione valorizzato dal comune. È importante sentire di essere calabresi buoni ed operosi, quelli che, come diceva il grande Nicola Giunta, fuori dalla propria terra si fanno onore col sudore del loro lavoro e sempre si ricordano della terra in cui sono nati”.
Anche il parroco di Masella Montebello, don Giovanni Zampaglione citando un passo del Vangelo: “Ecco quanto è bello, ecco quanto è soave che i fratelli vivano insieme”, sottolinea quanto sia importante recuperare la bellezza dell'”abitare la piazza”. È bello vedere una comunità (la nostra comunità) stare insieme divertendosi!!! Ben vengano questi momenti di aggregazione che servono a farci ritrovare e a stare bene, nella fraterna comunione”.
In tutte e tre le serate si potranno gustare delle specialità eseguite come vuole la tradizione dalle Mamme Chef di Masella: ciambelle dolci, guastelle e panini con la salsiccia locale. Questa festa nasce per accogliere chi per qualsivoglia necessità si è dovuto allontanare dalla propria terra e ci torna sempre con amore, per colmare il vuoto della nostalgia e rinsaldare le proprie radici.
Di Claudia Pugliese
Questo post é stato letto 5340 volte!
