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Un vero trionfo di applausi e ovazioni nell’imminenza del Natale a Masella, per la terza edizione del Concerto per le famiglie e in memoria di Maria Assunta Sapone. Iniziativa annuale fortemente voluta da don Giovanni Zampaglione, con l’intento di promuovere e celebrare la comunione e l’unità familiare, alla luce della famiglia di Nazareth, così da far riflettere, attraverso le canzoni e la musica, sulla vera essenza del Natale.
Un’iniziativa che ha visto, altresì, la diretta collaborazione dell’associazione Vincenzo Luca Romeo e delle famiglie Sapone Monterosso, che continuano a sostenerla concretamente. Questa manifestazione, di anno in anno, si conferma un grande successo, è infatti molto attesa, partecipata e coinvolgente. I cori partecipanti si preparano con costanza, grande impegno e dedizione. A presentare la serata del 21 dicembre è stata la giornalista Claudia Pugliese, che con la sua consueta cura e attenzione, ha proiettato i presenti nell’atmosfera natalizia. I protagonisti dell’evento sono stati il coro Parrocchiale Santi Cosma e Damiano di Masella, nato nel 2006, e il coro “Cantiamo la Gioia” della Parrocchia dell’Immacolata di Melito Porto Salvo. Il primo ad esibirsi è stato il coro ospite, nello spirito dell’accoglienza, che ha eseguito i canti: “Quanno nascette ninno”, “Adeste fideles”, “Ninnarella di Prunella”, diretto da Antonella Surfaro. A seguire il coro masellese, coordinato da Consolata Verduci e diretto dal musicista salinese Tonino Nunnari, ha cantato: “Maria di Nazareth”, “Dio con noi, Emmanuel”, “Ch’è duci stu figghiu”. Entrambi i cori sono nati per animare la liturgia domenicale, con semplicità, umiltà, vera fede e sincera gratuità. L’evento ha visto la partecipazione straordinaria del cantautore calabrese Salvatore Briganti, che ha allietato i presenti con canzoni natalizie tradizionali calabresi, e dello zampognaro Antonino Alampi. Ad entrambi gli artisti, prima dell’inizio del concerto, sono stati conferiti da parte della parrocchia Ss. Cosma e Damiano, dell’associazione Vincenzo Luca Romeo e dell’associazione “Co.Da.”, dei riconoscimenti per la disponibilità verso la comunità di Masella.
Claudia Pugliese, nell’introdurre la serata, sottolinea che questo appuntamento nasce con l’intento di unire più famiglie parrocchiali, quindi più realtà corali, assumendo negli ultimi anni, un importante significato, che tocca profondamente il cuore dei masellesi, che si impegnano a tenere vivo il ricordo di Maria Assunta Sapone, un membro importante del coro parrocchiale Santi Cosma e Damiano di Masella, venuta a mancare troppo presto. Il coro di Masella ha, inoltre, voluto donare un omaggio floreale alla famiglia di Maria, avvolgendola in un caloroso abbraccio.
La presentatrice della serata ha scelto, altresì, di entrare nell’atmosfera natalizia, dedicando ai presenti una sua poesia augurale dal titolo “La luce del Natale”.
I due cori hanno entusiasmato il pubblico presente, sorprendendolo anche con il canto Astro del Ciel, che hanno scelto di eseguire assieme, nello spirito di comunione.
L’ospite straordinario della serata, Salvatore Briganti, ha cantato poi dei brani dedicati alla Madonna e al Bambin Gesù, accompagnato alla zampogna dal bravissimo musicista Antonino Alampi, e insieme hanno coinvolto ed emozionato tutti.
Sono intervenuti per gli auguri il primo cittadino di Montebello Maria Foti, la presidente dell’associazione Vin.Ce.Ro di Masella e la presidente della Pro loco Montebellum Romina Palamara.
Prima della fine del concerto, don Giovanni Zampaglione nel fare gli auguri ha letto una lettera (come quella che una volta si metteva sotto il piatto a Natale e che forse non si mette più…) ove c’erano degli auguri certamente preziosi e particolari. “Auguro a chi ha paura, un pò di coraggio. A chi è triste un sorriso. A chi ha perso la fiducia, la speranza. A chi è solo, tanto amore e vicinanza. A chi è ammalato, la guarigione e a voi tutti un domani migliore!” Conclude il parroco di Masella: “vi auguro di accogliere Gesù nella culla del vostro cuore. BUON NATALE!!!”.
È stata certamente una manifestazione che ha permesso a tutti di cogliere la vera essenza del Natale, nell’armoniosa bellezza del canto e dell’unità familiare.
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