Mafie, Zavettieri risponde a Minniti

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Pierpaolo Zavettieri interviene sulla questione delle Mafie. Il Consigliere Metropolitano di Reggio Calabria prende posizione in merito alla recente dichiarazione del Ministro Minniti: “troppo silenzio sulle mafie”.

Mafie, Zavettieri interviene

Zavettieri in merito alle parole di Marco Minniti afferma che “verrebbe spontaneo rispondere con una domanda. Nello specifico “chi dovrebbe parlare delle mafie o contro le mafie quando questa campagna elettorale non riesce a parlare proprio a nessuno? E cosa dovrebbero dire i candidati. Pur ammettendone l’esistenza, l’amministrazione statale della giustizia consente la libera espressione di voto ai mafiosi, Ed anche a presunti mafiosi e/o cosiddetti soggetti “controindicati”? È evidente che i termini “presunti” e “controindicati” non siano casuali).

Pierpaolo Zavettieri non le manda a dire. Lui stesso aggiunge che “forse dovremmo davvero prendere come suggerimento le parole del Ministro dell’Interno. Nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Reggio Calabria ha dichiarato di *non volere i voti dei mafiosi*. Blindando però questa Sua determinazione con una “bella” e “prudente” candidatura fuori regione.

La questione delle mafie

Nella sua disamina sulle parole sulle mafie, il consigliere metropolitano si chiede “cosa potremmo fare noi che non siamo candidati ma che abbiamo scelto di vivere ed operare in questo martoriato territorio? Dobbiamo abbandonare le nostre idee e trasferirci in massa al nord Italia o all’estero, scappando dalla Calabria?” Molte le domande che Zavettieri invia a Minniti rispondendo che “Mi dispiace! Moralmente non possiamo accogliere questi, se pur impliciti, suggerimenti né accettare questi consigli da parte di nessuno. Scommetto però che saremmo in molti ad apprezzare un cambio di atteggiamento. Ed anche un diverso approccio nei confronti della nostra terra da parte di chi, come Minniti, da calabrese, ha raggiunto nell’ultimo quarto di secolo il livello più alto di rappresentanza politica e istituzionale. Lo ha fatto modificando drasticamente le sue scelte e la sua azione politica in termini di proposta”.

Zavettieri chiede che l’obiettivo dovrebbe essere quello di “risollevare le sorti del Mezzogiorno e della Calabria. Spendendosi concretamente per l’inserimento di questa nostra bistrattata regione nell’agenda di governo, ad oggi fuori dalla programmazione nazionale di qualsivoglia forma di sviluppo. In tal modo, molti come il sottoscritto, da ogni parte politica, non esiterebbero a riconoscere a “Cesare quel che è di Cesare”. Diversamente anche se con molto senso di smarrimento e scarsissima fiducia nel futuro saremmo costretti a guardare avanti.

 

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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