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Oggi vi presentiamo la “pitta” veloce, meglio conosciuta come lestopitta, piatto tipico della cucina tradizionale bovese.
Le origini sono incerte ed assai remote, dovute alle diverse incursioni e all’influenza della cultura greca. Anticamente le massaie, quando mancava il pane in casa, preparavano le lestopitte impastando farina, acqua e sale fino ad ottenere un composto omogeneo, il quale veniva poi spianato e fritto nell’olio bollente.
La ricetta attuale è rimasta identica e viene consumata con il sale o con l’aggiunta di diverse farciture come peperonata, parmigiana di melanzane, frittata, salsiccia arrostita, salumi e formaggi locali oppure nella versione dolce con Nutella o miele. La preparazione è semplice ed esclusivamente manuale. Si impasta la farina ed un pizzico di sale con l’acqua tiepida o qualche goccia d’olio al fine di ottenere una sottile sfoglia; vengono staccati dei pezzetti di pasta con i quali si formeranno delle palline di media grandezza che verranno poi spianate e lavorate con il matterello.
Con un coperchio si tagliano dei dischetti del diametro di 10-15 cm. Si unge una padella con poco olio e quando raggiungerà una temperatura abbastanza alta la pitta verrà fritta da entrambi i lati, dopodiché sarà pronta per essere servita ben calda con le diverse farciture.
La lestopitta generalmente la si trova e la si può assaggiare durante le manifestazioni di carattere culturale o folkloristico a Bova.
Giulia Legato
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