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Riceviamo e pubblichiamo:
Si segnala un’ulteriore condizione di potenziale pericolo per la collettività determinata dall’impianto elettrico non a norma. Infatti la cassetta elettrica posta sul palo dell’illuminazione pubblica è priva di coperchio, mentre il cavo elettrico che si diparte dalla stessa e ricade lungo il pilastro lato Reggio è situato ad altezza uomo e legato alla ringhiera metallica con del fil di ferro a cica 50 cm dal piano di campagna.
Le infiltrazioni di acqua piovana sul soffitto e sulla parete lato Reggio del sottopasso pedonale sono sempre più notevoli e le gocce che scendono dalle fessurazioni nel tetto lato monte del sottopassaggio provocano disagi ai fruitori del viadotto e rendono il pavimento viscido con possibilità di scivolare. Lo stesso continua a gocciolare per alcuni giorni dopo che ha smesso di piovere. Anche il tetto di copertura delle scale lato mare è interessato da vistose ed estese infiltrazioni. Le infiltrazioni di acqua visibilmente riscontrabile nell’allegata documentazione fotografica lasciano presumere che il perdurare del fenomeno senza adeguati interventi di accertamento della causa e conseguenziale risoluzione tecnica potrà condurre all’ammaloramento della struttura.
Il manifestarsi e la presenza di crepe e di fessure in un muro, in una struttura in cemento armato, in una soletta, in un pilastro, non deve essere mai sottovalutata: normalmente è sintomatica di un’instabilità della struttura e in alcuni casi può risultare pericolosa per l’incolumità delle persone. Nel mese di giugno nella struttura in questione l’ANAS ha eseguito interventi di rimozione della parte degradata dell’intonaco, il rifacimento del soffitto e delle pareti esterne ed interne, ma tale intervento non è risultato idoneo a rimuovere le preesistenti infiltrazioni ripetutamente da me segnalate A tal riguardo giova ricordare due gravissimi episodi registratisi anni addietro fortunatamente senza danni a persone. Invero in data 11 aprile 2000 le infiltrazioni di acqua piovana provocarono il crollo di tutto l’intonaco solaio e pignatte del viadotto stradale lato mare. Circostanza certificata da personale dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria che in tale occasione individuava anche un imminente distacco di detto materiale in alcuni punti del tetto della scalinata lato monte, da poco ricostruito dopo il distacco, anche in tal caso, di intonaco solaio e pignatte avvenuto a fine 2009 a seguito di continue infiltrazioni di acqua piovana. Va ripetuto che il sottopassaggio è utilizzato anche dai bambini dell’adiacente scuola elementare e dai ragazzi della vicina scuola media. Un’ altra condizione di potenziale pericolo che sebbene sotto gli occhi di tutti viene ignorata.
Vincenzo CREA
Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
e Referente unico dell’ANCADIC Onlus
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