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Nella nottata dello scorso 13 dicembre 2014, intorno alle ore 1,45 un veicolo in entrata alla rotatoria è andato a sbattere contro la segnaletica verticale collocata sulla corona interna della stessa. Data l’ora non si hanno notizie più precise, tuttavia le tracce dei pneumatici lasciate dal veicolo sull’asfalto, sull’isola spartitraffico e sulla corona interna indicano che lo stesso ha proseguito dritto andando a sbattere contro la precitata asta metallica facendo volare il segnale stradale “freccia direzionale” per oltre 15 metri. Il veicolo dopo aver percorso l’isola centrale si sarebbe immesso nella corsia in uscita dalla rotatoria facendo schizzare sulla corsia i ciottoli colorati utilizzati per la pavimentazione anche dell’isola di canalizzazione non sormontabile in uscita da Lazzaro. Poche ore prima intorno alle 19,00 del 12 dicembre u.s. un’altra autovettura ha proseguito dritto fermandosi sull’isola centrale lato mare. Come riferito da alcuni abitanti del posto l’autista è rimasto sulla macchina per circa dieci minuti dopo di che è ripartito in direzione Melito Porto Salvo. Infatti a qualche metro lato mare dalle sopra citate tracce di pneumatici riguardanti l’ultimo incidente si notano sull’asfalto e sulla corona centrale altri segni di pneumatici. Mi riferiscono che negli ultimi dieci giorni altri due incidenti si sono registrati tutti allo stesso punto durante uno dei quali un veicolo è andato a sbattere contro l’asta metallica che sorreggeva il sopracitato segnale stradale inclinandola. In data odierna sono state collocate su alcune aste metalliche che sorreggono i segnali e alla base di un palo dell’illuminazione pubblica delle lanterne di cantiere.
La dinamica degli incidenti è verosimilmente sovrapponibile a quella dei numerosi sinistri che si sono registrati lo scorso mese di maggio e nonostante sarebbero causati, nella maggior parte dei casi da una guida scorretta, denunciano tuttavia l’esigenza di interventi diretti a ridurre, a mio avviso, il livello di pericolosità della strada. Secondo me l’eccesso di velocità èsolo una concausa degli incidenti, non il motivo principale. Pur tenendo conto che la progettazione della rotatoria si sarebbe basata sui principi di sicurezza, si invita l’ANAS a voler verificare le cause alle quali imputare oltre alla guida scorretta, i frequenti incidenti. . E’ necessario rendere sicura la rotatoria anche per i ciclisti.
Fermo restando le valutazioni e le determinazioni della competente ANAS, in considerazione che nella maggior parte dei casi gli incidenti si registrano col buio non si esclude a mio avviso che le cause potrebbero essere riconducibili anche ad una non sufficiente chiarezza di percezione dell’incrocio per i conducenti in avvicinamento. A tal fine si potrebbe valutare l’opportunità, di collocare, in aggiunta ai due segnali di pericolo indicanti una rotatoria, un segnale luminoso di preavviso di intersezione urbana a rotatoria, posto in alto.
In conclusione, quandanche le cause degli incidenti fossero imputabili esclusivamente a fattore umano, comportamento di guida, bisogna sempre intervenire per evitare di trovarsi ancora di fronte a tragedie
Vincenzo CREA
Responsabile del Comitato “Spontaneo “Torrente Oliveto”
e Referente unico dell’ANCADIC Onlus
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