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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Gaetano Pace, Presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta” e Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADIC Onlus, Responsabile e coordinatore del territorio nazionale Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico:
“Ss 106 Ionica. L’attività delle associazioni continua a dare piccoli, ma importanti frutti.
Prendiamo atto con grande soddisfazione che finalmente i Sindaci, a seguito delle segnalazioni delle scriventi associazioni hanno preso contezza della inderogabile necessità di discutere sugli interventi di messa in sicurezza dei tratti di Ss 106 che attraversa i Loro territori, in particolare il tratto ionico reggino. Come dimostra il confronto tenutosi recentemente presso l’antiquarium di Lazzaro. Invero le scriventi associazioni riscontrate criticità e rischi per l’utente della strada, di volta in volta hanno puntualmente inviato le relative segnalazioni anche ai Sindaci dei Comuni interessati dalle presunte problematiche individuate.
Lo scorso 27 novembre si trasmetteva a tutti i Sindaci della Città metropolitana di Reggio Calabria e al Presidente della provincia di Reggio Calabria (futura città Metropolitana) una nota informativa relativa all’attività svolta dalle scriventi associazioni, unitamente alla documentazione inoltrata alle Istituzioni Centrali dello Stato e alle risposte da queste inviateci. Pochi giorni prima, precisamente in data 31 ottobre, si inviava alle stesse Istituzioni la segnalazione riguardante anche i Lavori di costruzione – 5^ Megalotto, dal raccordo di Reggio Calabria Loc. S. Gregorio (Km 7+700) allo svincolo di Melito di Porto Salvo (Km.30+400), inserito nella costruzione della nuova strada Reggio/Taranto, e dei restanti tre chilometri per raggiungere l’autostrada fino a Campo Calabro, in merito ai quali si chiedeva al Presidente del Consiglio dei Ministri il finanziamento urgente di tali Megalotti e non solo.
Le segnalazioni delle scriventi associazioni e dell’associazione “Basta Vittime sulla 106” hanno portato all’istituzione di un tavolo tecnico istituito dal presidente della provincia di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Raffa, nonché all’accoglimento da parte della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica di una petizione riguardante le problematiche sulla ss 106 nel tratto ionico reggino. In conclusione, un percorso è iniziato, speriamo che si prosegua speditamente e a breve termine si possano raccogliere i primi frutti maturati”.
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