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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADIC Onlus, Responsabile e coordinatore del territorio nazionale Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico e Gaetano Pace, Presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta.
“Ancora un incidente stradale si è registrato intorno alle ore 6,45 del 1^ maggio alla rotatoria di Lazzaro Nord. La dinamica è verosimilmente simile a quella dei numerosi precedenti sinistri. Un furgone giunto in entrata alla rotatoria ha proseguito dritto sulla struttura distruggendo la segnaletica presente. I segni lasciati dai pneumatici sul manto stradale attestano che la causa dell’incidente sarebbe riconducibile alla velocità elevata non commisurata alle condizioni ambientali (centro abitato, intersezione stradale) e tale da costituire pericolo per la circolazione. In tale tratto la velocità deve essere adeguata allo stato dei luoghi indipendentemente dal limite di velocità della strada, addirittura riducendo la velocità al di sotto del limite massimo imposto dalla segnaletica.
Diamo atto e apprezziamo che l’ANAS ha recepito le nostre segnalazioni munendo il tratto in questione di appropriata segnaletica per rendere più visibile la rotatoria sia di giorno che di notte. Qualche importante modifica, peraltro già da noi segnalata, bisogna apportarla nell’intersezione in entrata al paese di Lazzaro, ma non ha alcuna attinenza con gli incidenti in questione. Da parte nostra abbiamo sempre invitato anche attraverso gli Organi di informazione gli automobilisti ad una guida più attenta e a moderare la velocità nel percorrere tutta la Ss 106, che purtroppo non viene recepito.
L’incidente di cui trattasi fa seguito a una lunga serie di eventi i quali, nonostante siano causati nella maggior parte dei casi da una guida scorretta che mettono a rischio non solo la vita di chi va veloce ma anche quella degli altri, denunciano l’esigenza di provvedimenti per contrastare comportamenti che trasgrediscono le norme del codice della strada e mettono a repentaglio la vita degli altri. A tal fine sarebbe anche utile, secondo noi, allargare di qualche metro il raggio della curva in entrata alla rotatoria. Va ricordato che in questo tratto di strada più volte i veicoli hanno sbattuto contro gli edifici travolgendo tutto quello che era a portata di mano.
Sulla rotatoria in questione e su quella per Motta insistono delle telecamere che sarebbe opportuno metterle in funzione, se ancora non è stato fatto. Attraverso gli Organi di informazione rivolgiamo ancora una volta l’invito ad avere maggiore rispetto per la propria vita e per quella degli altri. Bisogna andare piano e rispettare le norme del codice della strada“.
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qui da noi in Lombardia pongono delle pietre (sassi molto grassi simili a massi) ricoperti poi di vegetazione. Capite bene che chiunque non faccia il giro giusto nella rotatoria ne paga le conseguenze. Buona notte