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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Vincenzo Crea, Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus:
“Inarrestabile il degrado e il potenziale pericolo per la salute e l’incolumità pubblica a Lazzaro. Sono in corso gli eventi estivi nella piazza Zagarella di Lazzaro e venerdì 5 agosto p.v. inizieranno i festeggiamenti civili in onore del Santo patrono “Santa Maria delle Grazie”. Da oltre un anno si è creata una situazione di rischio igienico sanitario nella collettività determinatesi nei locali adibiti a servizi igienici, situati nella piazza Zagarella di Lazzaro lato sud, adiacenti al bocciofilo, per la presenza di rifiuti e deiezioni umane sia all’interno dei bagni, i cui sanitari sono rotti, che all’esterno del locale. La situazione è peggiorata giorno dopo giorno e ultimamente sono stati anche divelti i lavandini e la relativa tubazione, smaltiti nell’area esterna già trasformata in deposito incontrollato di rifiuti di diversa tipologia. Le gravi condizioni igienico sanitarie della sopracitata struttura rappresentano una minaccia per la salute pubblica.
Più volte ho segnalato anche attraverso gli Organi di informazione tale situazione evidenziando che non si era provveduto nemmeno a chiudere la porta. A pochi metri dai locali ove insistono i defunti servizi igienici, esattamente davanti al bocciofilo, è allestito il palco per gli spettacoli musicali. Una situazione raccapricciante che ci fa vergognare, reca, tra l’altro, rilevante danno all’immagine del paese e offende la dignità dei cittadini di Lazzaro.
Come anzi detto l’area esterna della struttura è stata trasformata in deposito incontrollato di rifiuti di diversa tipologia, habitat ideale per la proliferazioni di animali, topo, gatti, serpi, ecc. Tra i rifiuti è stata collocata una fontana mobile la cui tubazione e l’annesso rubinetto di erogazioni giacciono per terra e in mezzo alle acque che si raccolgono nella piazza durante le piogge. Non mi ci venga a dire che non ci sono risorse per pulire e mettere una porta. Un ulteriore potenziale pericolo si è registrato a seguito del crollo di un albero posto a ridosso dei locali adibiti a bagno, mentre altri rami propendono nel sottostante torrente della Saitta, di fatto trasformato in strada pubblica, denominata via “Salvidieno Ruffo” (generale).
Sul tetto del bocciofilo si riscontra la presenza di alcuni mattoni, delle tegole rimosse qualche tavola, già oggetto di segnalazione al Comando Polizia municipale in data 10 settembre 2012, che potrebbero finire in capo agli utilizzatori del palco, mentre sotto il tetto vi è una plafoniera per due tubi neon pericolante, uno dei due tubi si è staccato e i vetri giacciono sul suolo. Sul suolo del bocciofilo si rinvengono un po’ dappertutto vetri di bottiglie rotte, un vero pericolo per l’integrità fisica specialmente in questo periodo che si usano molto sandali giapponesi. Un’altra gravissima situazione di pericolo per la collettività soprattutto per i ragazzi che si perpetua da alcuni anni, è determinata dall’incuria di un contatore ENEL trifase, collocato su un palo di cemento ad altezza uomo a qualche metro dalla succitata struttura, di cui la cassetta che lo contiene è priva di sportello di chiusura e i cavi elettrici non inguainati penzolano sotto il contatore.
La pericolosità è stata più volte da me segnalata e in data 5 marzo 2015 i funzionari dell’ENEL hanno certificato alla mia presenza, che il contatore ENEL era attivo e presentava un alto rischio soprattutto per i ragazzi e ritenevano necessario che lo stesso fosse spostato in altra sede. Stante il tempo trascorso e sebbene lo scorso mese di ottobre 2015 sia stato da me sollecitato l’intervento non si è provveduto a metterlo definitivamente in sicurezza.
Visto la grave situazione igienico sanitarie e di pericolo per la collettività abbiamo interessato S.E. il Prefetto al quale abbiamo anche chiesto di voler sensibilizzare maggiormente le forze di polizia soprattutto nei prossimi giorni di festa affinché si eviti che durante i festeggiamenti ci si soffermi sulla Ss 106 per seguire gli spettacoli che si svolgono nella sottostante piazza Zagarella. Lo stato dell’arte di riflesso dice che le Istituzioni non conoscono lo stato dei luoghi oltre che la situazione igienico sanitaria delle strutture, ancorché mai ispezionate”.
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