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Riceviamo e pubblichiamo:
“Prendiamo atto con soddisfazione che l’ANAS oltre a recepire le nostre segnalazioni mantiene fede alle promesse fatte. A conclusione del sopralluogo, eseguito il 5 agosto 2014 dal capo compartimento ANAS della Viabilità per la Calabria, Ing. Vincenzo Marzi insieme con i suoi collaboratori, ci siamo soffermati sulla necessità di realizzare la rampa di collegamento tra la rotatoria Lazzaro Nord al Km. 18+400 della Ss 106 e la viabilità Comunale, sulla messa in sicurezza del bivio stazione ferroviaria, la realizzazione dello svincolo per Sant’ Elia, nonché di alcuni accorgimenti da apportare alle rotatorie di Lazzaro Nord e bivio per Motta.
Seguirono altri solleciti inoltrati da questa associazione al Comune di Reggio Calabria, in merito agli interventi da eseguire al semaforo per Pellaro Ribergo e la rotatoria di Pellaro Lume.
In merito a tali tematiche l’ANAS ha indetto un tavolo tecnico con l’Amministrazione Provinciale e le Amministrazioni comunali di Reggio Calabria e Motta San Giovanni, per discutere sugli interventi da realizzare.
Nella circostanza del tavolo tecnico abbiamo chiesto di tenere in debita considerazione anche i seguenti provvedimenti: la rampa di collegamento tra la Rotatoria Motta e la sottostante via del Fondaco, la cui competenza ricadrebbe sul Comune di Motta San Giovanni; la rampa di accesso al raccordo stradale per l’aeroporto da Nord; la pericolosa rampa di uscita del raccordo Aeroportuale; la rotatoria all’ uscita dall’aeroporto; ampliare la visuale alla rotatoria di Pellaro Lume, mediante la demolizione di un rudere probabilmente di proprietà del Comune di Reggio Calabria, in quanto sarebbe stato oggetto di esproprio; rimozione delle corsie di accumulo al termine del ponte Torrente San Vincenzo e il ripristino della segnaletica preesistente.
È stato evidenziato, che tutti questi lavori devono rispondere alla raccomandazione di cui al punto 23 del parere espresso dalla Commissione Speciale per la Valutazione di Impatto ambientale del Ministero dellAmbiente, di cui si è tenuto conto delle segnalazioni del Comitato torrente Oliveto.
È stata richiamata l’attenzione sulla messa in sicurezza del tratto di strada, che attraversa la contrada Oliveto sul cui tratto più volte sono intervenuti i competenti funzionari delegati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che hanno certificato le criticità da me segnalate e indicato le opere da eseguire dall’ANAS e dal Comune di Motta San Giovanni.
Infine la scrivente associazione e l’associazione “Amici di Raffaele Caserta” hanno evidenziato l’opportunità, che al tavolo tecnico fossero presenti anche i rappresentanti di altre amministrazioni comunali ovvero del Comune di Brancaleone, Condofuri, Bova, San Lorenzo, Melito di Porto Salvo, Roghudi e di Montebello Ionico, per discutere in dettaglio quali siano le opere necessarie, per rimuovere le criticità, i pericoli e i rischi, per gli utenti della strada e per gli abitanti delle zone, riconosciuti dalla competente ANAS.
La sopra citata comunicazione è stata inoltrata anche ai Sindaci dei precitati Comuni, al Prefetto della Provincia di Reggio Calabria, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Condirezione Tecnica dell’ANAS”.
Vincenzo CREA, Referente unico dell’ANCADIC Onlus e Responsabile e coordinatore del territorio nazionale, Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico
Gaetano PACE, Presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta”
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