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Volgono al termine i lavori a San Lorenzo. Hanno avuto inizio a novembre 2017 sulla strada denominata Grana Rattini Rapanadi. Un progetto realizzato grazie all’ottenimento di un contributo concesso dal Parco Nazionale dell’Aspromonte al Comune di San Lorenzo.
Intervento Lavori a San Lorenzo
L’Ente Parco ha stanziato la somma di 13000 euro per intervenire su strade ricadenti all’interno del perimetro dello stesso. Ingenti i danni verificatisi a seguito dell’alluvione che si era abbattuta nella zona nei giorni 1 e 2 novembre 2016. L’iter per giungere all’ottenimento del finanziamento è stato interamente seguito dalla Presidenza del Consiglio dottoressa Carmela Battaglia, la quale, ha accettato solo questa settimana l’assessorato propostole nello scorso consiglio comunale.
La progettazione è stata affidata alla Geometra Veronica Petrulli. Con impegno e professionalità, la professionista ha concretizzato il progetto. Questo ha previsto il ripristino del manto stradale seguendo le normative del Parco Nazionale d’Aspromonte . Ed ha anche considerato la realizzazione di alcuni gabbioni per evitare future frane e smottamenti del terreno nonché alla pulizia dell’intera strada. I lavori sono stati eseguiti, previa gara d’appalto, dalla ditta Attilio Marino di San Lorenzo gestita oggi dai figli Mimmo e Franco.
Dichiarazioni Carmela Battaglia
“Sono molto soddisfatta di questo lavoro – ha affermato la Battaglia -. Ho seguito personalmente i passaggi che hanno portato ad ottenere questi risultati. Ho avuto modo di collaborare con i tecnici del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Di seguire l’iter burocratico e non ultimo di essere presente al momento del sopralluogo tecnico.
Anche la scelta della strada su cui operare è stata mia e per questo devo ringraziare il sindaco Bernardo Russo che mi ha dato fiducia e mi ha delegato a seguire passo passo i lavori senza mai interferire col mio operato, fidandosi delle mie capacità.
Importante intervento
La strada di Grana è un collegamento importante con il comune limitrofo di Bagaladi ed è percorsa quotidianamente da molta gente che ha proprietà ricadenti in quella zona. Inoltre Rattini e Grana sono località famose per la presenza di fontane di acqua sorgiva. Credo che se vogliamo rilanciare il nostro territorio è importante riflessione e avviare procedure finalizzati a rivalutare e valorizzare questi luoghi che coniugano alla bellezza naturalistica anche tantissime peculiarità come l’acqua sorgiva gli uliveti e la coltivazione del territorio. Dobbiamo pensare e attuare una politica volta al ritorno alla terra, in modo da non abbandonare il nostro territorio così ricco di bellezze.
I nostri giovani devono avere modo di apprezzare i luoghi dove sono cresciuti, il più delle volte sconosciuti ai molti. Dobbiamo Inoltre invogliare i turisti a visitare il nostro paese. A tale proposito il mio impegno sarà volto ad operare in unione con l’Ente Parco e i Sindaci dei comuni limitrofi al fine di poter realizzare un percorso di trekking che partendo dal vicino comune di Bagaladi attraversi l’intera Vallata del Tuccio, sfruttando anche questa strada per giungere infine al comune di San Lorenzo. Realizzare questo progetto significherebbe attenzionare il nostro territorio ed offrire ai visitatori un benessere psico-fisico, facendoli passeggiare fra zone con una ricchezza floristica unica nel nostro territorio.
Ringraziamenti lavori a San Lorenzo
“Mi corre l’obbligo di ringraziare principalmente il presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino. – ha aggiunto il Presidente del Consiglio e assessore in merito ai lavori a San Lorenzo. – Ed anche il dottor Luca Pelle il quale è stato sempre disponibile e attento alle esigenze della nostra comunità il presidente Sergio Tralongo. Nonché la geometra Petrulli Veronica, l’ufficio tecnico del comune di San Lorenzo e la ditta Marino. È stato un lavoro di squadra e i risultati devo dire che sono ottimi.
Da assessore continuerò ad avere la delega al Parco N.azionale d’Aspromonte. Cercherò per quanto mi sarà possibile di lavorare per il rilancio del nostro territorio. Auspico che la collaborazione con il parco Pazionale dell’ Aspromonte continui nel tempo e sia proficua”.
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