Lavoratori forestali messi in cassa integrazione nel periodo invernale

lavoratori forestali

Questo post é stato letto 36690 volte!

forestali
forestali

<<In occasione del periodo invernale i lavoratori forestali vengono messi in cassa integrazione per eventi metereologici puntualmente in maniera ciclica e sulla base soltanto dell’allerta meteo. Riteniamo sbagliato il  meccanismo di sospensione per eventi metereologici adottato dall’Assessore Regionale alla Forestazione Trematerra nei confronti dei  lavoratori dell’Afor e dei Consorzi di Bonifica per 3-4-giorni a settimana in presenza poi invece di un tempo soleggiante o con qualche pioggerellina temporanea>>.

Carmelo Nucera, Segretario Regionale Fenalf Calabria, Federazione Nazionale Autonoma Lavoratori Forestali, si schiera a favore dei lavoratori tracciando un quadro generale della situazione soprattutto dell’area grecanica dove necessitano sempre interventi a sostegno dell’ambiente e del territorio.

<<Sarebbe più opportuno invece un suo intervento, affinché i lavoratori forestali venissero impiegati nel territorio per lo sgombero delle strade e delle frane in caso di calamità naturali, – continua Nucera – invece di lasciarli di proposito a casa senza lavoro e senza alcun utilizzo>>.

Nell’elencare tutti gli aspetti che andrebbero affrontati all’interno dell’area in questione, il segretario regionale Fenalf affronta anche la vicenda dei pagamenti dei lavoratori forestali dichiarando che <<sarebbe più opportuno che lo stesso assessore intervenisse a per fare predisporre agli Enti di forestazione la corresponsione invece degli emolumenti del 2012 relativi alla CIG di dicembre, alla differenza della tredicesima mensilità e alla retribuzione di novembre corrisposta parzialmente sottoforma di attività di formazione, mentre va erogata per intero come attività lavorativa prestata dai lavoratori con versamento dei contributi assicurativi e previdenziali ai fini pensionistici>>.

Innegabile il problema avanzato da Nucera che, nella sua disamina, evidenzia che <<non è più possibile gestire la quotidianità dei problemi o della ordinaria amministrazione continuando ad andare avanti con una situazione grave che di fatto  riduce mensilmente il potere di acquisto dei salari. I salari dei lavoratori diminuiscono mentre aumentano e prorogate le consulenze da parte degli assessori regionali>>.

<<Pertanto riteniamo doveroso che vengano corrisposte tutte le competenze arretrate maturate nel 2012 e che si apra una nuova fase di confronto con l’assessore Trematerra, la Giunta Regionale, i delegati e le RSA di tutte le OO.SS presenti in Calabria che hanno titolo  di sedersi attorno – conclude Nucera – a un tavolo con i sindacati che loro scelgono per essere assistiti al fine di affrontare i problemi del settore forestale con la controparte, diversamente spetta a lei stabilire la data per la elezione diretta sui Cantieri delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) cosi come la Fenalf-Cub più volte aveva richiesto>>.

Su queste questioni saranno prese importanti iniziative in tempi brevi tendenti a mobilitare i lavoratori forestali per un presidio democratico c/o l’Assessorato alla forestazione di Catanzaro affinche si affrontino i veri nodi del settore forestale.

Questo post é stato letto 36690 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *