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Di seguito la nota dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.
L’Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 intende esprimere apprezzamento e sostegno a Vincenzo Crea e Gaetano Pace Presidenti, rispettivamente, delle Associazioni A.N.CA.DI.C Onlus e Amici di Raffaele Caserta. Condividiamo il loro straordinario lavoro di ricognizione sulla S.S.106 tra Reggio Calabria e Brancaleone e riteniamo che l’operato di queste Associazioni sia importante per l’intera collettività. Gli amici Presidenti Crea e Pace affermano giustamente che neanche il verificarsi di un incidente al giorno basta a risvegliare le coscienze in uno dei tratti più pericolosi della S.S.106 in Calabria che ha visto negli ultimi tre anni ben 12 vittime.
Si tratta di Eugenio Vadalà di 28 anni e Giuseppe Barone di 18 anni deceduti l8 gennaio 2016 a Bocale, Maria Cristina Brancatisano di 53 anni deceduta il 15 maggio 2016 a Montebello Jonico, Pasquale Scarano di 67 anni deceduto il 16 maggio 2016 a Brancaleone, Petro Izay di 73 anni deceduto lo scorso 1 ottobre 2016 a Pellaro, Matteo Brigandì di 38 anni e Giuseppe Leonardo Farini di 47 anni deceduti il 18 gennaio 2015 a Bocale, Antonio Pugliese di 24 anni deceduto il 4 aprile 2015 a Saline Joniche, Paolo Foti di 59 anni deceduto il 4 aprile 2015 a Palizzi, Claudio Modafferi di 33 anni deceduto il 26 settembre 2015 a Saline Joniche, Aziz Mohamed di 49 anni e Aziz Habdel Kadez di 48 anni deceduti il 25 novembre 2014 a Melito Porto Salvo.
Le nostra Associazioni, di fronte a questa strage, non restano in silenzio ma lavorano, si impegnano, e denunciano le responsabilità evidentissime di chi può e deve fare qualcosa. Non è più tollerabile che questo tratto fatale di strada della morte non sia, nonostante i numeri, attenzionato dalle istituzioni preposte che devono e possono fare qualcosa affinché possa diminuire l’incidentalità e la mortalità stradale tra Reggio Calabria e Brancaleone.
Anche l’Associazione Basta Vittime Sulla Strada Statale 106, in ultimo, a seguito delle nuove norme relative alla legge sull’omicidio stradale che introducono una chiara responsabilità per l’ente proprietario e/o gestore che detiene la competenza della strada, invitano gli Enti competenti ad intervenire per assicurare azioni corrette ed immediate, atteso che nel caso in cui dovesse malauguratamente accadere un sinistro e causare danni ad un cittadino anche per responsabilità afferenti a quanto segnalato dalle associazioni A.N.CA.DI.C Onlus e Amici di Raffaele Caserta, non esiterà a costituirsi parte civile in sede legale per difendere e tutelare i diritti di tutti e di ciascuno.
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